L’Asp di Ragusa ed il Comune di Pozzallo, al termine di due ispezioni da parte dei carabinieri del Nas, hanno chiuso un ristorante a Modica ed un centro estetico a Pozzallo.
Il controllo nel ristorante
In merito al primo, i militari hanno accertato gravi violazioni in materia di igiene e sanità riscontrate nelle cucine del ristorante, violando il “pacchetto igiene” introdotto con il Regolamento europeo 852/2004, in cui si preparano gli alimenti destinati alla somministrazione agli avventori.
Gli abusi
Contestualmente, è stato rilevato un abuso edilizio, culminato con l’ampliamento delle superfici, oltre a riscontrare l’attivazione abusiva di un deposito di generi alimentari. Al titolare dell’attività commerciale sono state contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 2.000 euro.
Centro estetico senza autorizzazioni
In merito al secondo controllo, la chiusura è stata disposta dal Comune perché l’attività era stata avviata senza autorizzazione comunale ed in assenza dei requisiti professionali da parte del personale che esercitava l’attività di estetista. Al titolare dell’attività commerciale sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 688 euro.
Cena al ristorante, tutti in ospedale nel Trapanese
I carabinieri hanno chiuso un ristorante del Trapanese per accertare violazioni sanitarie e per inquinamento batterico dell’acqua. Le verifiche all’interno del locale scattate dopo che numerose persone sono finite all’ospedale. In tutti i casi queste persone, si è accertato, avessero consumato il giorno prima un pasto all’interno dello stesso ristorante.
Sospensione immediata dell’attività
I carabinieri della stazione di Petrosino sono intervenuti insieme al personale dell’Asp di Trapani del dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti e nutrizione. Insieme hanno eseguito una serie di controlli ad attività commerciali specializzate nella somministrazione di alimenti. A conclusione del servizio notificato al titolare di un ristorante il provvedimento di sospensione immediata dell’attività di ristorazione. Accertata la carenza dei requisiti igienico sanitari.
L’analisi dell’acqua
Il provvedimento scaturisce dagli accertamenti dei militari dell’Arma a seguito dell’accesso al pronto soccorso dell’ospedale di Marsala di numerose persone. Tutte accumunate dal fatto che la sera prima avevano mangiato in quel ristorante, accusando un malessere.
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