Muore in ambulanza senza l’assistenza di un medico. E’ accaduto ieri a Marina di Ragusa. Una donna di 81 anni, infartuata, è deceduta all’interno dell’ambulanza del 118 mentre stava per essere trasportata all’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica. A bordo del mezzo di soccorso, non medicalizzato, non c’era l’infermiere, ma solo il personale soccorritore e nessuna pratica sarebbe stata applicata alla donna che è deceduta durante il tragitto.
Non valutata la gravità
Secondo i familiari della vittima il servizio di emergenza non avrebbe ben valutato la gravità delle condizioni della donna. Per questo, a detta loro, sarebbe stato inviato sul posto un mezzo di soccorso non idoneo in quanto privo di medico e di personale infermieristico.
L’allarme lanciato da tempo
I sindacati da tempo lanciano l’allarme attorno a questo tema e non è il primo episodio di persona che muore senza assistenza medica in ambulanza. E’ accaduto ad esempio di recente a Siracusa dove è stato denunciato che le ambulanze del 118 sono senza medici. Lo aveva detto il segretario generale della Fp Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, che paventa una situazione molto critica. Secondo la sigla si rischierebbe di compromettere la funzionalità del 118 nella provincia di Siracusa. Così ad essere penalizzati sono i lavoratori ed i cittadini.
Le ambulanze senza medici
Le ambulanze medicalizzate, infatti, sono costituite da un team formato da tre unità: autista soccorritore, infermiere e medico. “L’assenza di quest’ultima figura non permette di espletare il servizio in condizioni di sicurezza – spiega il sindacalista -. Si costringono gli infermieri ad assumersi responsabilità oltre a un sovraccarico di mansioni non previste dalle normative che disciplinano il sistema di emergenza/urgenza sanitaria”.
Il caso clamoroso
La procura di Messina aprì un’inchiesta sulla morte di Olga Cancellieri, 46 anni. L’avvocatessa era molto nota per il suo impegno in Addiopizzo, la nota associazione di volontariato che si batte contro le mafie. La donna è morta nel novembre del 2021 a causa di un incidente stradale. Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati proprio i presunti ritardi nei soccorsi e sulle voci che sull’ambulanza che è venuta a prestare il primo soccorso non c’era il medico a bordo.
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