Il dolore ha avvolto Vittoria oggi, 6 agosto, in occasione dei funerali di Alex Capuzzello, il diciassettenne che ha perso la vita travolto dalle onde, salvando un amico. La città si è fermata per onorare la memoria di un ragazzo che ha incarnato il coraggio e l’altruismo, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di coloro che lo conoscevano.
“A voi ragazzi dico di vivere bene, che la vostra vita sia al massimo della potenza – ha reso omaggio il parroco Andrea Pomillo durante l’omelia – siate pronti a coltivare le belle e buone amicizie, come avete fatto con Alex – poi ha aggiunto – qualcuno mi diceva che a lavoro Alex era sempre puntuale, non perdeva mai un giorno di lavoro.. fatevi notare facendo del bene”.
Lutto cittadino a Vittoria
Il sindaco Francesco Aiello ha proclamato il lutto cittadino, ma la tristezza per la perdita di Alex ha varcato i confini di Vittoria, toccando il cuore di tutta la comunità. Le immagini del feretro bianco che usciva dall’abitazione di famiglia in via Galimberti hanno ribadito la profonda tragedia dello scorso 5 agosto.
Il corteo funebre è stato accompagnato da un lungo applauso, da clacson e dal rombo delle moto e degli scooter degli amici del giovane. Tutti indossavano magliette con il suo volto, un tributo commuovente e sincero.
L’omelia del sacerdote
L’omelia del sacerdote Andrea Pomillo ha toccato le corde più profonde del dolore, offrendo parole di conforto e speranza: “Desidero innanzitutto chiedere scusa alla famiglia perché non so cosa dirvi – ha detto – ho sentito la vostra omelia, fatta da voi per strada, fatta di chiasso, di rumore ,di grida, di lacrime – ha aggiunto – la morte di un figlio, di un fratello, di un amico è difficile da digerire. Io non so cosa significa perdere un figlio, ma so cosa significhi perdere un fratello, un amico”.
Pomillo ha poi invitato i giovani a vivere la vita al massimo, coltivando amicizie e facendo del bene, “Amate la vostra vita, gli amici e siate sempre pronti”.
I genitori, il plesso Portella delle Ginestre, dove Alex stesso aveva studiato dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado e dove ora studiano i fratellini, hanno avviato una raccolta fondi per aiutare la famiglia.
Il cordoglio
“Ora mettiamoci nei panni di quella mamma che ha ricevuto quella chiamata, – ha scritto una utente – mettiamoci nei panni, immedesimiamoci solo per una frazione di secondo, nel dolore che possa aver provato la mamma ed il papà di quel ragazzo, di come il loro cuore gli si sia frantumato in 10.000 mila pezzi, di come la loro vita gli si sia distrutta ,ma purtroppo devono andare avanti per poter vivere per gli altri figli e per il resto della famiglia , di come ci si può sentire nei giorni a venire in quella casa vuota, di cosa puo’ aver provato e pensato quel povero ragazzo nei suoi ultimi istanti di vita… ora dopo averlo fatto come ti senti??… Cerchiamo di inculcare ai nostri figli in valore della vita, del rispetto per loro stessi e per gli altri, Alex non e’ piu con la sua famiglia per un gesto di altruismo e istinto , ha fatto bene se andava a finire bene … ma così nn e’ stato , questo purtroppo deve servire da esempio , nn si scherza con il mare poteva essere chiunque altro dei nostri ragazzi quindi vi chiedo ne vale la pena tuffarsi con un mare in quelle condizioni??? Riflettiamoci su sempre ,prima di fare qualcosa pensiamo a cosa potrebbe accadere.. Condoglianze alla famiglia Capuzzello e un grosso abbraccio per quello che può servire alla mamma Vanessa”.
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