- Arrestata una donna a Pozzallo per spaccio di droga
- Nascondeva l’eroina nella busta della spesa
- Con se aveva anche del metadone
Nascondeva nella busta della spesa l’eroina una donna di 60 anni, residente a Pozzallo, che è stata arrestata dai carabinieri della stazione e del Nucleo operativo e radiomobile di Modica. L’indagata, che come disposto dalla Procura di Ragusa si trova ai domiciliari, è accusata di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’origine delle indagini
“L’operazione dei militari dell’Arma è partita dall’osservazione degli strani movimenti della sessantenne che si aggirava per le vie del centro cittadino di Pozzallo con atteggiamento sospetto. La donna, originaria della Campania ma da anni residente a Pozzallo è stata sottoposta a perquisizione personale e la scoperta è stata sensazionale” fanno sapere dalla Compagnia dei carabinieri di Modica.
La droga nella busta
All’interno della borsa della spesa, la donna aveva occultato alcuni ovuli di eroina, per un totale di oltre 100 grammi, inoltre, nella sua disponibilità aveva anche due flaconi di metadone da oltre 100 ml. “La scoperta è stata importante poiché da diversi anni l’eroina appariva una droga di minore uso e la signora, seppur gravata da precedenti, riteneva con le modalità descritte di non destare sospetto, infatti, spesso si aggirava per il centro di Pozzallo svolgendo le normali attività di una donna adulta” spiegano i carabinieri della Compagnia di Modica.
Il valore commerciale
Lo stupefacente immesso sul mercato avrebbe fruttato diverse migliaia di euro ma le indagini proseguono per risalire alla fonte di approvvigionamento.
Operazione antidroga nel Trapanese
Operazione antidroga degli agenti del Commissariato di Mazara del Vallo (TP) e della Tenenza della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo hanno fermato A.V., cittadino mazarese. Denunciato G.A., mazarese di 26 anni per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
La droga sequestrata avrebbe fatto produrre 20.000 dosi per un complessivo valore di oltre 140.000 euro. A.V. è stato per coltivazione di marijuana e gli è stata applicata la misura cautelare dell’Obbligo di dimora nel Comune di Mazara del Vallo mentre G.A è stato deferito in stato di libertà per il medesimo reato.
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