Fino a 1500 euro al mese

Inventano avance sessuali per estorcere denaro ad un agricoltore: arrestata coppia (VIDEO E FOTO)

La Polizia ha tratto in arresto CAVALLO Alecci Roberto  49enne e D’AGOSTA Fortunata 36enbe, entrambi residenti a Vittoria, per estorsione continuata.

La donna aveva lavorato dalla vittima come bracciante agricolo per poche settimane e dopo aver appurato la possibilità di estorsione aveva escogitato con il compagno un modo per poter ricattare le vittime.

Avrebbe inventato di aver ricevuto dalla vittima delle richieste di favori sessuali in cambio di soldi.  Il compagno, indignato e offeso per queste presunte avance, si sarebbe presentato dalla vittima chiedendo un pagamento settimanale a titolo di “risarcimento”.

La vittima dapprima avrebbe pagato e poi si sarebbe rivolto agli uomini della Polizia di Stato non avendo, in realtà, mai fatto avance alla donna; inoltre il suo stato di indigenza non gli permetteva di pagare nulla di più di quanto già ingiustamente conferito.

Cavallo Alecci avrebbe minacciato in ogni modo la vittima, riferendogli che se non avesse pagato avrebbe distrutto la sua azienda agricola dandogli fuoco, arrivando a minacciare di morte lui ed i familiari.

La vulnerabilità dell’intera famiglia permetteva ai due indagati di ottenere, almeno in un primo momento, del denaro. L’uomo aveva intimato il pagamento una volta a settimana, ogni sabato doveva essere pagato. Avendo appreso che le vittime erano totalmente soggiogate dal comportamento minaccioso di Alecci, la coppia decideva di alzare la posta chiedendo 1500 euro al mese; la donna, peraltro non lavorava più dal mese di dicembre poichè la produzione era scarsa e non c’era più bisogno di operai.

Nell’ultima consegna di denaro, c’era la Polizia di Stato ad attenderli e non appena la coppia entrava in possesso delle banconote, veniva prontamente bloccata. Tutte le operazioni venivano videoregistrate e le banconote erano state dapprima fotocopiate dalla vittima così da poter affermare con certezza che fossero proprio quelle consegnate alla coppia.

Adesso i due indagati dovranno rispondere del reato di estorsione continuata, poiché le dazioni di denaro sono avvenute in più giorni e per ben tre volte.

 

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