Una giovane 23 enne di origini tunisine muore per una sopravvenuta complicanza dopo il parto. E’ accaduto nel reparto di ostetricia dell’ospedale Guzzardi di Vittoria, nel Ragusano. Le condizioni della donna dopo avere partorito, ieri pomeriggio, sono improvvisamente peggiorate. Non destano preoccupazioni fortunatamente le condizioni del neonato.
Le indagini dei carabinieri
Indagando su quanto accaduto i carabinieri in stretto raccordo con la Procura. Al vaglio tutte le cartelle cliniche legate al ricovero della giovane che saranno setacciate per verificare la correttezza di tutto l’operato del personale sanitario.
Tragedia ad inizio anno
Ad inizio di quest’anno ci fu una simile tragedia a Palermo. Una donna di 31 anni è morta nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale Arnas Civico di Palermo, dopo una serie di complicanze che si sono scatenate in seguito al parto avvenuto qualche giorno prima nell’ospedale “Buccheri La Ferla” del Capoluogo siciliano. La donna era stata sottoposta al taglio cesareo e aveva dato alla luce un bambino. Poi avrebbe manifestato alcune complicanze per le quali è stato necessario un ulteriore intervento chirurgico. All’aggravarsi della situazione, la donna, che era al suo secondo parto, è stata trasferita all’ospedale Civico per essere sottoposta ad un’embolizzazione, procedura che si utilizza nei casi di emorragie. A quanto pare, avrebbe avuto una patologia mai scoperta prima.
Il caso nel Siracusano
Ci fu nell’ottobre scorso un altro decesso anche se in circostanze diverse. A morire in quella circostanza di Covid19 una giovane mamma di Pachino, 31 anni, Jessica Lauretta, dopo aver lottato per settimane contro il virus. La vittima, che lascia il marito e tre figli, si sarebbe ammalata in estate, nel mese di agosto, quando era in stato interessante. Era arrivata al settimo mese di gravidanza e secondo alcune testimonianze, dopo essere stata ricoverata in un ospedale di Catania, i medici avrebbero preso la decisione di tentare un parto prematuro, allo scopo di salvare il bimbo. Ed in effetti, la scelta è stata corretta, il piccolo è venuto alla luce solo che le condizioni della sua mamma si sono aggravate con il passare dei giorni e delle settimane, fino al drammatico epilogo, con il decesso della giovane mamma.
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