Sono stati rinviati i funerali di Salvatore Giompiccolo, all’anagrafe Antonino, l’operaio di 53 anni morto il primo luglio scorso a causa di in un incidente sul lavoro avvenuto nelle Cantine Avide di Comiso. La funzione, originariamente fissata per oggi nella chiesa di San Giuseppe, è stata rimandata poiché la salma è stata riportata nell’obitorio del cimitero di Comiso per l’autopsia disposta dalla procura.
Chi era la vittima
Giompiccolo, conosciuto da tutti come Salvatore, lascia la moglie, non aveva figli. Era un uomo stimato dai colleghi e dagli amici per la sua laboriosità e gentilezza. Lavorava alle Cantine Avide da diversi anni, con mansioni di operaio addetto alla movimentazione merci. Stava aiutando l’autista di un autoarticolato, un uomo originario di Benevento, a fare manovra per uscire dal piazzale interno dell’azienda e immettersi sulla strada provinciale adiacente. Una procedura di routine, eseguita molte altre volte in passato senza problemi. Stavolta, però, qualcosa è andato storto: Giompiccolo è finito sotto le ruote del mezzo pesante, morendo sul colpo.
Indagini in corso
Sono in corso le indagini dei Carabinieri della stazione di Comiso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Non sarà semplice, dato che nell’area non sono presenti telecamere di videosorveglianza. Bisognerà capire se la vittima si sia distratta o se l’autista abbia effettuato una manovra brusca e improvvisa, oppure se Giompiccolo possa essere inciampato cadendo rovinosamente a terra venendo poi travolto dal mezzo.
Gli accertamenti e il dolore
L’autista del camion, che in stato di shock ha già fornito una prima testimonianza, verrà denunciato per omicidio stradale, anche se tecnicamente l’episodio è configurabile come incidente sul lavoro. Gli accertamenti dello Spresal dell’Asp, uniti ai risultati dell’autopsia, aiuteranno a determinare l’esatta successione degli eventi che hanno portato alla morte dell’operaio. Una morte assurda, l’ennesima sul lavoro, che ha destato sgomento e dolore e che si unisce alla lunga scia di incidenti gravi avvenuti sull’isola già nel 2024.
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