Si è tenuta stamani in Prefettura, a Ragusa, una riunione sulla pianificazione delle attività di prevenzione, di controllo, di intervento, di coordinamento e di soccorso in materia di incendi boschivi.
Hanno partecipato i sindaci, i vertici delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato delle Foreste, dell’Unità operativa provinciale del Dipartimento di Protezione Civile,della Capitaneria di Porto, dell’ANAS e del Libero Consorzio. Nell’ambito dell’opera di prevenzione, è stata sottolineata, tra l’altro, l’importanza dell’attivazione dei punti di avvistamento del Corpo Forestale: il prefetto ha invitato i Comuni a farsi parte attiva al fine di aggiungere punti di osservazione supplementari anche con l’ausilio di apposite convenzioni con la protezione Civile e con associazioni ambientaliste.
“Ribadita – si legge nella nota della Prefettura – la necessità della pianificazione comunale in materia di protezione civile, che deve essere sempre completa, aggiornata, resa disponibile a tutti i soggetti coinvolti e compiutamente applicata in caso di emergenza, al fine di garantire che ogni situazione di criticità sia affrontata nel miglior modo possibile, con azioni coordinate e condivise tra i vari enti interessati”.
Il comandante dei Vigili del Fuoco ha reso noto che da maggio sono stati 629 gli interventi per incendi in provincia e ha ribadito l’importanza della rapidità delle comunicazioni tra i soggetti chiamati ad intervenire. Tra i sindaci intervenuti, anche quello di Chiaramonte, zona particolarmente colpita dai roghi degli ultimi giorni.