È ancora un giallo la morte del 40enne Giuseppe Ottaviano, trovato cadavere nella sua abitazione di via Manenti a Scicli (Ragusa). Dopo l’ispezione del medico legale incaricato dalla Procura di Ragusa, per tre volte i Ris di Messina hanno effettuato sopralluoghi e accertamenti tecnico-scientifici alla ricerca di tracce biologiche che possano condurre i carabinieri sulla pista giusta. C’è il sospetto che possa trattarsi di un omicidio. La vittima presentava ferite al capo e al naso e il sangue trovato nelle pareti dell’abitazione lascia molti dubbi. Gli investigatori del Ris stanno ricostruendo la dinamica, cercando di individuare elementi nuovi che possano fare chiarezza. L’indagine viene coordinata dal sostituto della procura della Repubblica di Ragusa, Silvia Giarrizzo.
Una morte misteriosa
Si attendono novità anche dall’esame autoptico di oggi nell’obitorio dell’ospedale Maggiore-Nino Baglieri, dove si trova il cadavere dell’uomo. Sarà il medico legale Giuseppe Algieri ad eseguirlo. Una morte che al momento è ancora avvolta nel mistero, tracce di sangue sono state trovate nella camera da letto dell’uomo e in diverse stanze della casa. Omicidio o incidente domestico? Il sangue sulle pareti della casa farebbe pensare alla presenza di più persone nell’abitazione al momento del ferimento dell’uomo, poi rivelatosi mortale. Secondo alcuni racconti del vicini di casa Ottaviano avrebbe parcheggiato la sua Audi Q3 sabato notte e non sarebbe più uscito. Alcuni parenti dell’uomo si sono rivolti ai carabinieri che hanno scoperto il cadavere.
Scicli sotto choc
Il giorno successivo alla tragedia il sindaco di Scicli, Mario Marino, ha espresso le proprie “condoglianze alla famiglia del 40enne deceduto in circostanze misteriose nella sua casa in centro storico”. Marino ha sentito “i vertici delle forze inquirenti esprimendo la propria preoccupazione e attenzione per il caso che ha molto turbato la comunità sciclitana e non solo, esprimendo massima fiducia nel lavoro dei carabinieri e della magistratura”.
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