Nella notte tra martedì e mercoledì è stato sventato un tentativo di furto ai danni di una nota azienda di Vittoria specializzata nella produzione di strutture in ferro per serre. L’allarme antifurto dell’azienda si è attivato intorno alle 2 di notte richiamando l’intervento delle guardie giurate dell’Istituto di Vigilanza “La Sicurezza” di Vittoria.
Dalla sala operativa, gli operatori hanno notato dalle telecamere di videosorveglianza la presenza di due soggetti che si erano introdotti nel perimetro aziendale. Immediatamente sono stati avvisati i responsabili dell’azienda e i Carabinieri di Vittoria che hanno inviato due pattuglie sul posto.
All’arrivo delle forze dell’ordine però dei due malviventi non c’era più traccia. Dopo un controllo con i responsabili, è stato appurato che nulla era stato rubato dall’azienda.
Non si arresta l’azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, volta a garantire sicurezza e legalità nel capoluogo etneo, soprattutto con l’arrivo della bella stagione e il conseguente afflusso di turisti e vacanzieri. Nel pomeriggio di domenica, l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile è intervenuto in via Etnea, arteria centrale sempre molto trafficata e fulcro dello shopping cittadino, a seguito della richiesta d’intervento giunta al 112 NUE da parte del responsabile di un megastore presente su più piani.
L’uomo segnalava un furto in corso ad opera di un cliente, immortalato dal sistema interno di videosorveglianza mentre asportava due costose bottiglie di profumo dagli scaffali dopo averne eliminate le confezioni antitaccheggio. I militari, già presenti nella zona, hanno raggiunto il negozio in pochi minuti, cogliendo sul fatto il taccheggiatore, identificato in un catanese di 40 anni, già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.
L’uomo, imparentato con esponenti di spicco del clan mafioso Santapaola-Ercolano, alla vista dei Carabinieri è fuggito verso l’uscita facendo scattare l’allarme antitaccheggio, ma la sua corsa è durata solo pochi metri prima di essere bloccato. Perquisito, aveva nascosti sotto la maglietta i due flaconi rubati, dal valore di 340 euro. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il 40enne è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.