Seminario formativo del progetto TR.I.S.C.E.L.E. a Vittoria. Nella sala del Centro Congressi “Davide Failla” si è svolto il seminario organizzato da FORMA.LAB di Palermo e PROMO.TER SOC. COOP. di Vittoria, nell’ambito del progetto TR.I.S.C.E.L.E., finanziato da Fondimpresa nell’ambito dell’avviso 01/2016.
TR.I.S.C.E.L.E. (Traing per l’innovazione a supporto delle competenze e delle risorse umane) punta a favorire la formazione dei lavoratori delle imprese, lo sviluppo, la tutela dell’occupazione, la valorizzazione del personale, la qualificazione dei processi produttivi e l’innovazione organizzativa, il cambiamento del tessuto socio-economico.
Il Piano TR.I.S.C.E.L.E. è stato presentato da Veronica Tuccio. Esso coinvoilge 69 imprese nelle aree di Catania, Palermo, Ragusa e Trapani, dei settori agricolo, manifatturiero, commerciale, industriale, sanitario, di trasporto e magazzinaggio. Sono stati attivati 21 corsi, per 553 lavoratori, per un totale di 2214 ore di formazione. Il Piano TR.I.S.C.E.L.E. è stato avviato il 24 febbraio 2017 e si concluderà il 26 marzo 2018.
Il seminario ha visto la lezione di Ugo Mendes Donelli, consulente in Innovazione e Modello di Business, docente alla Fondazione CUOA di Altavilla Vicentina ed al Talent Garden di Milano. Mendes Donelli ha presentato il Business Model Canvas, metodo che consente di verificare il funzionamento dell’azienda e l’efficacia della propria organizzazione aziendale. “Il Business Model Canvas – ha spiegato Donelli – è un metodo che punta all’innovazione del modello di business. Esso ci consente di comprendere quali sono gli esiti che è possibile attendersi nella propria azienda. Presenta degli esempi utili per gli imprenditori e gli interventi più efficaci – e con il minor rischio possibile – che è possibile applicare per innovare il proprio modello di business”.
È seguito l’intervento di Nino Carmine Cafasso (studio Cafasso e Figli SpA di Napoli). Cafasso ha presentato gli strumenti del cosidetto “welfare aziendale”, previsto dalla legge varata nel 2011, e le agevolazioni previste dalle leggi di stabilità 2016 e 2017. “La loro applicazione- ha detto Cafasso – consente agli imprenditori di avviare una contrattazione con le organizzazioni sindacali, mettendo a disposizione dei lavoratori una serie di agevolazioni o buoni per l’acquisto di beni e servizi per se e per le famiglie (buoni libri, buoni carburante, spese sanitarie, di trasporto, eccetera). L’imprenditore può elargire fino a 3000 euro di risorse non gravate dagli oneri contributivi, che oggi incidono pesantemente sui bilanci aziendali”.
Gianni Polizzi, coordinatore generale del “piano formativo di TR.I.S.C.E.L.E. ha concluso: “Questi strumenti possono rivelarsi decisivi per affrontare la crisi economica e pianificare l’impiego della forza lavoro (soprattutto nel comparto agricolo), nel rispetto delle normative vigenti, nonché della nuova legge sul “caporalato”. La nuova contrattualistica ci offre delle opportunità che è possibile utilizzare per migliorare la propria azienda, garantendo il benessere dei lavoratori, diminuendo gli oneri di spesa per l’imprenditore”.
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