Era tornato da poco in libertà dopo aver scontato una condanna pari a 23 anni di reclusione per omicidio. E’ rientrato in cella, G.S., 44 anni, di Vittoria, arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Ragusa per detenzione di armi. Al termine di un controllo, compiuto in un deposito nella disponibilità dell’indagato, gli inquirenti hanno rintracciato e posto sotto sequestro “un fucile semiautomatico calibro 12, due pistole semi automatiche calibro 7,65, con relativo munizionamento”.
Il rinvenimento delle armi non è stato affatto casuale, anzi i poliziotti, da qualche giorno, avrebbero messo sotto osservazione quel locale ma soprattutto avrebbero pedinato il quarantaquattrenne, dal passato burrascoso, che sarebbe stato visto insieme a persone sospette.
“L’attività di prevenzione e repressione – spiegano dalla Questura di Ragusa – dei reati condotta dalla Polizia di stato nel territorio di Vittoria, ha consentito dei rinvenire, nei giorni scorsi, armi e munizioni, risultate provento di furto, che erano state artatamente contraffatte e rese pronte all’uso. La perquisizione eseguita presso un deposito nella disponibilità di S.G. ha svelato un nascondiglio di armi, appositamente creato tra i vari mobili accatastati ed attrezzature varie”
Il gip di Ragusa ha convalidato il provvedimento cautelare mentre gli agenti della Squadra mobile stanno provando ad accertare a cosa dovessero servire quelle armi.
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