- Sequestro dei beni per un ex dirigente dell’Asp di Ragusa
- Coinvolto nell’inchiesta sui falsi invalidi
- Il valore delle proprietà è di 22 mila euro
- Provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Ragusa
- Notificato dai carabinieri del Nas
Il gip del Tribunale di Ragusa ha emesso un provvedimento di sequestro di beni, per un valore di circa 22 mila euro, nei confronti di ex dirigente medico della Asp di Ragusa indagato nell’ambito di un’inchiesta sul suo ruolo di presidente della commissione invalidi civili dell’Azienda sanitaria provinciale iblea.
L’inchiesta
La misura, sollecitata dalla Procura, è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Ragusa mentre le indagini sono coordinate dai magistrati di Ragusa che ipotizzano i reati di truffa aggravata continuata in danno del Servizio nazionale sanitario, falsità ideologica e materiale continuata commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, corruzione per un atto contrario ai doveri del proprio ufficio e abuso d’ufficio. Le contestazioni riguardano presunti illeciti commessi tra il 2019 e il 2020. L’indagine, che ha preso avvio nell’ottobre di due anni fa, era sfociata nell’arresto di tre indagati.
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