E’ in netto vantaggio a Vittoria il candidato a sindaco del Centrosinistra, Francesco Aiello.
Secondo dati parziali, è sulla soglia 40% mentre staccato di 10 punti è l’esponente del Centrodestra, Salvatore Sallemi, che conta sull’appoggio di Fratelli d’Italia, Diventerà bellissima, Lega.
Francesco Aiello, che tra i suoi sostenitori, ha il Pd, Articolo1, il Psi ed altre liste civiche) punta a diventare primo cittadino distanza di 16 anni. Si dimise nel 2005 per correre alle elezioni nazionali senza, però, riuscire ad avere il seggio da deputato.
“Dobbiamo aspettare ancora lo scrutinio di diverse sezioni – dice a BlogSicilia Salvatore Sallemi che sta seguendo l’esito delle elezioni dal suo comitato elettorale – per cui è ancora presto. C’è una distanza di 10 punti, vediamo cosa accadrà nelle prossime ore”. Decisamente, più staccati gli altri candidati, Piero Gurrieri del M5S e Salvatore Di Falco, a capo di un gruppo di liste civiche.
In effetti, Aiello ci riprovò a tornare sullo scranno più alto del Municipio: era il 2016 ma perse contro Giovanni Moscato, esponente del Centrodestra, solo che quell’amministrazione cadde 2 anni dopo a causa dello scioglimento del Comune per mafia, al punto da travolgere lo stesso primo cittadino.
Ci sono già i nomi di 3 sindaci nelle amministrative nel Siracusano. Corrado Figura, candidato di ispirazione di Centrodestra, è il nuovo sindaco di Noto e succede a Corrado Bonfanti, esponente di Forza Italia, che non ha partecipato alla corsa avendo esaurito i due mandati.
Era senza avversari la sfida del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che incassato un terzo mandato. Correva da solo, il suo unico rivale era il quorum: il 50% più uno dei votanti, abbondantemente superato. Ed ha stappato una bottiglia di champagne prima della chiusura delle urne.
A Sortino, Vincenzo Parlato ha avuto il secondo mandato, staccando i due sfidanti Nunzio Giaccotto e Carlo Auteri.