Nella scorsa legislatura faceva il deputato regionale, adesso è nella segreteria dell’assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano. C’è anche il dirigente scolastico in pensione ed ex deputato Gaetano Cani fra i 110 indagati per i diplomi facili da Agrigento a Ragusa di cui BlogSicilia ha raccontanto già ieri.
I dettagli dell’inchiesta Dioplomat condotta dalla Guardia di Finanza di Ragusa si sono appresi, però, solo oggi a cominciare dalle perquisizioni a casa di Cani dove i Finanzieri hanno trovato 300 mila euro in contati nascosti in una scatola di scarpe. Di per se questo non costituisce reato, comunque.
Dall’inchiesta emerge l’esistenza di una vera e propria organizzazione criminale dedita al rilascio di diplomi falsificati. Nel registro degli indagati sono finiti insegnanti, dirigenti scolastici e personale di cancelleria.
L’inchiesta è nelle mani della procura di Ragusa perché l’indagine è partita da un istituto di Ispica dove la Finanza aveva riscontrato le prime anomalie. L’istituto risultava collegato ad altri nella provincia di Agrigento. Così, seguendo i collegamenti, i finanzieri sono risaliti a quattro scuole che vengono ritenute tutte coinvolte: l’istituto Pirndello di Licata, l’istituto Pirandello di Canicattì, la scuola “Alessandro Volta” di Canicattì e l’istituto San Marco di Acireale.
reati contestati sono l’associazione per delinquere, il falso commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico, l’abuso di ufficio ma c’è anche la rivelazione del segreto di ufficio e questo potrebbe far supporre l’esistenza di un’altra trance di inchiesta.
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