E’ allarme nel Ragusano dove la curva del contagio sembra inarrestabile. A Comiso, sono 64 i positivi, di cui 10 a Pedalino.
“Le condizioni di tutti sono abbastanza buone – dice il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari – e generalmente sotto controllo. Purtroppo, al crescere dei numeri crescono enormemente le liste dei contatti, quindi delle persone poste in isolamento fiduciario e in attesa di tampone. Il comportamento di ciascuno di noi deve essere il più responsabile possibile: le liste di attesa si allungano per chi ha bisogno di cure e deve prima sottoporsi a tampone, perché è necessario ricordare a tutti che, purtroppo, tutte le altre malattie continuano a colpire grandi e piccoli, al di là del Covid19″.
A Vittoria, è stata disposta la chiusura, nella giornata di oggi, della scuola di primo grado Marconi dopo un caso di positività. “Si precisa – si legge in una circolare della scuola – che i plessi di scuole dell’infanzia e primaria svolgeranno regolarmente l’attività curricolare. Il personale Ata prenderà servizio presso il plesso di scuola primaria in via della Resistenza”.
Frattanto,il sindaco di Modica ha deciso di chiudere l’asilo nido in cui è iscritta una bambina dopo la notizia della positività del padre. L’uomo è in isolamento, sotto controllo c’è la famiglia ma anche i piccoli iscritti in questa struttura, da parte sua l’Asp di Ragusa sta provando a risalire all’origine del contagio.
“A seguito della comunicazione ricevuta – dice il sindaco di Modica, Ignazio Abbate – di un caso di positività da parte di un papà, la cui figlia frequenta l’asilo nido comunale, è stata decretata l’immediata chiusura della struttura per consentire la sanificazione dei locali. L’asilo nido riaprirà il prossimo 2 novembre. Da domani gli operai specializzati saranno al lavoro con sanificazione sia meccanica che manuale per la riapertura di lunedì 2 novembre”.
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