Un ragusano di 30 anni, Andrea Muccio, è stato trovato morto nella sua abitazione a Coolangatta, un quartiere dell’Australia. Il giovane da sette anni si trovava in quella città, ed aveva lavorato nel settore della ristorazione, a volte come barman o cameriere. I suoi familiari sono in contatto con le autorità diplomatiche per chiarire i contorni della vicenda e per riportare la salma del loro congiunto in Italia.
Muccio era tornato a Ragusa, l’estate scorsa per rivedere i genitori e per partecipare al matrimonio di un amico. Il giovane per la precisione svolgeva il ruolo di “Restaurant Manager”, una sorta di gestore delle risorse umane all’interno di un’attività di ristorazione. Lo aveva fatto prima per un’attività, poi per un’altra dove era ancora in servizio.
Nei ritagli di tempo amava molto la palestra: fisico scolpito, era un assiduo frequentatore di palestre dove si dedicava ad esercizi ed anche ai pesi. Ma soprattutto amava il surf. Un amore che aveva coltivato proprio nel momento in cui si è trasferito in Australia che è definito il “paradiso dei surfisti”.
Per il momento gli investigatori non escludono nulla. Sarà la relazione del medico legale anzitutto a dare una prima indicazione su quel che è accaduto. Inoltre nell’appartamento nel quale viveva sono stati effettuati diversi rilievi per provare a risalire a qualche traccia utile. Magari una traccia biologica per capire se il trentenne era da solo in quella casa oppure se recentemente c’era stato qualcuno altro.
Coolangatta è considerato un quartiere turistico dell’Australia, molto gettonato specie nel periodo estivo. Parliamo della località più a sud della Costa d’Oro australiana. Situata nel Queensland ma al confine con il Nuovo Galles del Sud, la città prende il nome dalla goletta Coolangatta che qui fece naufragio nel 1846. Coolangatta forma un’unica area urbana con la confinante Tweed Heads, la sua città gemella situata però nel Nuovo Galles del Sud. Il fiume Tweed sostiene una fiorente attività di pesca, facendo dei prodotti del mare una specialità del posto.