Non potendo più spacciare per strada, con i clienti a casa per le misure anti coronavirus, avrebbe pensato di vendere droga a domicilio. E’ quanto ipotizzano i carabinieri della Compagnia di Modica che hanno tratto in arresto Alessandro Migliore, 25 anni, disoccupato, modicano, con precedenti penali, trovato in possesso di 30 grammi di marijuana suddivisi in 20 dosi, che sono stati sequestrati dai militari. Il giovane è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio e nelle prossime ore sarà sentito dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ragusa in occasione dell’udienza di convalida del provvedimento restrittivo.
“Nel corso del vasto ed incisivo dispositivo di controllo del territorio messo in campo dalla Compagnia di Modica, i militari dell’Arma impegnati ogni giorno anche per reprimere il traffico di droga, hanno notato un giovane che si aggirava per le vie di Modica Alta a piedi. Il giovane, già noto agli operati, per un precedente arresto per droga, è stato sottoposto a controllo e perquisizione e trovato in possesso di numerose dosi di stupefacenti che stava per consegnare a domicilio a numerosi clienti” fanno sapere dalla Compagnia di Modica.
Si tratta di un modus operandi, quello adottato dal giovane, non del tutto nuovo, probabilmente in voga in questi ultimi tempi, considerate le restrizioni nei movimenti decise dal Governo nazionale per ridurre il rischio di contagio. Nei giorni scorsi, a Siracusa, un altro presunto spacciatore è stato arrestato mentre si apprestava a consegnare droga a domicilio alla propria clientela.