I carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno arrestato un operaio di 49 anni, di Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, accusato di coltivazione e detenzione di droga per fini di spaccio. Il blitz dei militari è scattato nell’abitazione dell’uomo in in contrada Donnagona, nella periferia del centro cittadino di Chiaramonte Gulfi.
All’interno di una stanza, i carabinieri hanno rinvenuto una sofisticata piantagione composta da 12 piante di canapa, di circa 1 metro con infiorescenze, alcune delle quali all’interno di alcuni vasi, e coltivata grazie ad un impianto composto da una stufa, un deumidificatore, due ventilatori, un impianto idrico e un barometro.
Insospettiti dalla presenza della piantagione “indoor” i militari dell’Arma hanno esteso la perquisizione anche nelle altre stanze, rinvenendo in una di queste un essiccatoio, contenente 800 grammi di marijuana pronta per essere utilizzata, un bilancino di precisione e vari prodotti fertilizzanti. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
La sostanza stupefacente sarà sottoposta ad analisi tossicologica. Una volta messa sul mercato illegale, la marijuana potenzialmente prodotta e venduta al dettaglio al grammo, avrebbe fruttato oltre cinquemila euro. L’arrestato è ai ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida del gip del Tribunale di Ragusa.
Il mercato della droga è in crescita nel Ragusano. Nelle settimane scorse, gli agenti del commissariato di polizia di Modica hanno arrestato un 27enne di Ispica per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. In una villa, situata nel territorio di Ispica, gli investigatori hanno rinvenuto un chilo e 300 grammi di hashish ed oltre 50 grammi di cocaina in ottimo stato di purezza, parte della quale aveva con se.