- Scoperta una piantagione di erba in una casa a Ragusa
- La coltivazione era gestita da padre e figlio
- Allestita in una camera una serra moderna
Avevano organizzato una coltivazione di marijuana a gestione familiare all’interno della propria abitazione nelle campagne di Ragusa padre e figlio, rispettivamente 54 anni e 24 anni, arrestati dai carabinieri di Ragusa.
L’origine dell’indagine
L’indagine è scattata dopo un controllo sul rispetto delle misure anti Covid19 quando una pattuglia della sezione Radiomobile ha fermato un’auto con a bordo due giovani ragusani, entrambi 24enne, conosciuti alle forze di
polizia: fin da da subito hanno mostrato nervosismo.
La perquisizione
In seguito alla perquisizione personale e del veicolo è stato rinvenuto un involucro contenente 4 grammi di marijuana che ha confermato i sospetti dei militari, convincendoli a recarsi nell’abitazione di uno dei due giovani.
Serra in casa
I carabinieri hanno rinvenuto una moderna serra allestita all’interno della camera da letto del giovane e attrezzata di tutto punto con luci a led, temporizzatori per simulare l’alternanza del ciclo giorno-notte, un igrometro e un sistema di termoventilazione per la cui installazione il padre aveva effettuato dei lavori di muratura, in parte visibili anche all’esterno della casa.
Il ruolo della madre
Nel tentativo di sviare l’attenzione dei carabinieri, la madre del giovane avrebbe cercato di gettare le piante di marijuana coltivate che sono state individuate e recuperate dei militari nel giardino prospicente l’abitazione e sequestrate insieme all’attrezzatura.
Padre e figlio sono stati dunque tratti in arresto e condotti presso la caserma di Piazza Caduti di Nassirya
per gli accertamenti di rito terminati i quali l’autorità giudiziaria di Ragusa ha disposto gli arresti domiciliari.
Il precedente
La settimana scorsa, i carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno arrestato due giovani ragusani, di 20 e 21 anni, accusati di aver realizzato una piantagione di droga in una casa al mare, a Santa Croce Camerina. Sono accusati di detenzione di sostanze stupefacenti. E’ stata rinvenuta in una mansarda, una piantagione di 10 piantine di marijuana, ormai mature, con un impianto di illuminazione e ventilazione, riscaldamento e una serie di temporizzatori per permettere una regolare crescita della coltura che veniva curata anche con terriccio e fertilizzanti, quest’ultimo rintracciati nel sottotetto.
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