Cinque ‘scafisti’ sono stati fermati dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa dopo lo sbarco di 389 migranti al Porto di Pozzallo. Sono un cittadino bengalese, 1 egiziano, 1 gambiano (minore) e 2 marocchini. È la prima volta che viene fermato un comandante di imbarcazione del Bangladesh.
Secondo il racconto dei testimoni hanno condotto un gommone ed un barcone in legno con 389 migranti quasi tutti provenienti dall’Eritrea e dal Bangladesh.
I testimoni hanno raccontato del viaggio e ricostruito quanto accaduto: “Noi non vi possiamo aiutare eravamo chiusi in stiva quindi non abbiamo visto nulla”; “il capitano era del Bangladesh e l’addetto ai motori e satellitare era egiziano”; “li abbiamo trovati a bordo, ci aspettavano a 100 metri dalla riva ed un gommone faceva da spola facendoci salire a gruppi di 50”.
Il giovane egiziano, in compagnia del bengalese, si occupava del motore e di tenere i contatti via satellitare con la Libia e poi con i soccorritori chiamati una volta giunti in acque internazionali.
I migranti hanno raccontato inoltre di essere stati condotti su una spiaggia della Libia ed a gruppi di 50 sono stati fatti salire a bordo del barcone in legno dove hanno trovato a bordo i due componenti dell’equipaggio. Solo quando la barca in legno era piena in ogni sua parte sono partiti.
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