Sette persone sono state denunciate per ricettazione per avere adoperato dei telefoni cellulari risultati rubati nell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla.
I carabinieri hanno ricostruito l’accaduto: ignoti, approfittando della distrazione di infermieri impegnati nel loro lavoro o pazienti che hanno altro di cui preoccuparsi, ha messo a segno i furti.
Dall’analisi dei tabulati è emerso che i telefoni rubati venivano utilizzati da 7 persone, tra cui una casalinga italiana, due sudafricani e due ragazze romene che li avevano acquistati a cifre irrisorie da conoscenti.
I militari, dopo aver identificato gli utilizzatori e dopo avere perquisito le abitazioni dei sette sono riusciti a ritrovare la refurtiva che è stata poi restituita.
I carabinieri continuano le indagini per scoprire i materiali esecutori dei furti.
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