La Guardia di Finanza di Ragusa ha celebrato il 248° anniversario di fondazione del Corpo. Sono stati resi noti i risultati delle indagini nei primi 5 mesi dell’anno che si sono concentrate soprattutto sui reati tributari.
Per prevenire e reprimere l’evasione e le frodi fiscali sono stati eseguiti 96 interventi (tra verifiche generali e
controlli mirati) e 17 indagini delegate dalla magistratura. Sono stati denunciate 23 persone per reati fiscali, di cui la maggior parte riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile.
Sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili di frodi fiscali per oltre 2 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere le proposte di sequestro ancora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, inoltre sono state scoperte indebite compensazioni e altri illeciti relativi ai crediti d’imposta per oltre 117 milioni di euro.
Particolare attenzione è stata rivolta anche alle frodi carosello: sono 10 i casi scoperti di società “cartiere” o
“fantasma” utilizzate per evadere l’I.V.A., con la conseguente denuncia di 17 soggetti che hanno evaso IVA per quasi 1,5 milioni di euro.
Inoltre, sono stati scovati 3 evasori totali e sono stati verbalizzati 12 datori di lavoro per aver impiegato 62 lavoratori in “nero” o irregolari. Nel settore delle accise sono stati effettuati 10 interventi che hanno consentito di accertare un ammontare di tributi evasi pari a quasi 35 milioni di euro e un consumo in frode di oltre 46 milioni di euro.
Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati eseguiti 410 interventi, che hanno
interessato tutti i più importanti flussi di spesa, dalla sanità alla previdenza, dai fondi comunitari agli incentivi
nazionali e locali, dalle prestazioni sociali agevolate agli appalti.
Le attività ispettive nello specifico settore hanno permesso di scoprire una frode complessiva di oltre 4,5 milioni
di euro che ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 324 soggetti. L’ammontare dei provvedimenti
cautelari eseguiti (sequestro) si attesta a quasi 1,8 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ammontano a
oltre 700 mila euro.
Nell’ambito del controllo sul “corretto andamento della Pubblica Amministrazione”, sono stati scoperti reati ed
altri illeciti a carico di 14 soggetti, di cui 10 pubblici ufficiali denunciati, con un valore delle condotte corruttive
o per peculato per oltre 400 mila euro.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, la Finanza si è occupata delle truffe legate alla percezione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi eseguiti hanno consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria 269 soggetti per aver indebitamente percepito oltre 2,1 milioni di euro. Tra questi figurano anche soggetti intestatari di immobili non dichiarati, persone che hanno totalizzato cospicue vincite sulle piattaforme di gioco on-line o che hanno dichiarato la presenza nel nucleo familiare di persone in carcere.
Nell’ambito della tutela della regolarità della spesa previdenziale e sanitaria, le attività portate a termine dai Reparti hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria 4 persone, mentre l’ammontare delle somme indebitamente percepite scoperte ammontano ad oltre 25 mila di euro. Infine sono stati segnalati alla Corte dei Conti 11 soggetti per danni erariali per oltre 1,6 milioni di euro.
All’Autorità Giudiziaria sono state avanzate proposte di sequestro, ai sensi della normativa antimafia e per
l’applicazione di misure patrimoniali, per un valore complessivo di quasi 730 mila di euro, riferite a disponibilità
finanziarie, beni mobili ed immobili. La Prefettura di Ragusa ha richiesto l’approfondimento di 1.183 soggetti (persone fisiche e giuridiche) per il rilascio della certificazione antimafia.
11 sono state le indagini condotte in materia di bancarotta fraudolenta, che hanno consentito di denunciare 20
soggetti e accertare che sono stati distratti dalle procedure fallimentari beni per oltre 3 milioni di euro.
Sono state approfondite 144 segnalazioni per operazioni sospette pervenute dal Nucleo Speciale di Polizia
Valutaria di Roma, relative ad operazioni finanziarie individuate per il possibile collegamento a fatti di
riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
8 sono stati gli interventi condotti in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, che hanno portato alla denuncia 21
soggetti e scoperto somme riciclate per oltre 65,5 milioni di euro, di cui 600 mila sottoposte a sequestro.
Infine, la Finanza ha disposto il sequestro di oltre 33 chilogrammi di droga e di 2 mezzi utilizzati per lo spaccio,
7 persone tratte in arresto,
In merito ai flussi migratori, con 77 interventi, la Finanza ha prestato la sua attività per lo sbarco di 10.459 migranti. Dieci le persone tratte in arresto dalla task force interforze, di cui è parte integrante la Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Pozzallo.