I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno scoperto, nel capoluogo ibleo, un circolo privato trasformato in bisca clandestina. Le Fiamme gialle del Gruppo di Ragusa hanno sorpreso 20 persone impegnate a giocare a baccarat, provenienti in gran parte da fuori città e non iscritti nell’elenco dei soci.
Sequestro di 34 mila euro
Durante l’operazione, oltre ai mazzi di carte utilizzati, sono stati sequestrati circa 34.000 euro in contanti, in alcuni casi nascosti nel tentativo di evitare che le somme venissero imputate al gioco d’azzardo.
Denunciate 20 persone
A conclusione dell’intervento, le persone trovate all’interno del locale sono state deferite alla Procura della Repubblica di Ragusa. Il presidente e il vicepresidente del circolo, ritenuti i promotori dell’illecita attività, per l’organizzazione del gioco d’azzardo, mentre le ulteriori 18 persone per la partecipazione al gioco illegale.
“L’operazione testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza per tutelare gli attori della filiera
regolare del gioco dalla concorrenza sleale praticata da operatori abusivi e i giocatori da proposte illegali,
insicure e prive delle garanzie di legge, nella più ampia cornice della sicurezza economico-finanziaria del Paese” spiegano dal comando della Guardia di finanza di Ragusa.
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