È morta la conducente della Fiat Grande Punto protagonista di un grave incidente stradale in contrada Arizza, a Scicli, nel Ragusano. Da una prima ricostruzione, la macchina, guidata dalla donna, una 50enne, si è ribaltata per cause che sono al vaglio delle forze dell’ordine. A quanto pare, si tratterebbe di un incidente autonomo ma su questo aspetto sono in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri.
La conducente sarebbe rimasta gravemente ferita ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo. I soccorritori hanno provato a rianimarla ma non c’e’ stato nulla da fare.
Il tratto di strada dove si trovava la macchina è stato cinturato per consentire agli inquirenti di conoscere la traiettoria del veicolo ma è probabile che la velocità possa avere avuto un ruolo importante in questa vicenda.
Tragedia sfiorata, invece, ad Avola dove il conducente di una macchina ha perso il controllo del mezzo finendo a mare. E’ riuscito ad uscire dall’abitacolo con le proprie gambe, tornando a riva a nuoto ed è stato lui stesso a chiedere l’intervento dei soccorsi. Tra i primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Noto che hanno agganciato la macchina grazie all’autogru. Gli agenti della Polizia municipale di Avola stanno cercando di verificare in che modo il conducente abbia sbandato e questo sarà possibile saperlo non appena sarà sentito
Due giorni fa a Vittoria un altro incidente anomalo: un’auto alla cui guida ci sarebbe stata una donna è finita contro la vetrina di un negozio di frutta a verdura. L’incidente si è verificato a Vittoria ma, per fortuna, non ci sono state gravi conseguenze per la conducente e per la figlia, che era in auto insieme alla madre. Tutte da ricostruire le cause dell’incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi ma ci stanno lavorando gli agenti della Polizia municipale di Vittoria. Sono stati compiuti i rilievi per determinare non solo la traiettoria della macchina ma anche la velocità, che, come spesso capita, potrebbe avere avuto un ruolo importante.
FOTO FORNITA DA FRANCO ASSENZA
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