- Arrestato un 49enne di Modica per possesso di armi e munizioni
- E’ titolare di un bed&breakfast dove nascondeva le munizioni
- Si trova ai domiciliari
I carabinieri di Modica hanno arrestato un uomo, titolare di un bed&breakfast, che aveva nella sua disponibilità armi e munizioni. L’uomo, A.S., 49 anni, accusato di detenzione abusiva di arma da fuoco e detenzione di ingente quantitativo di munizionamento, è ai domiciliari, come disposto dalla Procura di Siracusa.
Il controllo
Le indagini sono scattate dopo un controllo nella zona della vecchia strada per Ibla: è stata fermata, intorno alle 2 di questa notte, un’auto con a bordo il 49enne. Nel corso della perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto sul sedile del passeggero un borsello all’interno del quale è stata trovata una pistola Beretta calibro 9corto, illegalmente detenuta con il caricatore pieno di alcuni proiettili.
Perquisizione nel B&B
La perquisizione è proseguita in una casa nella disponibilità dell’uomo, adibita a B&B, ed al termine delle verifiche i carabinieri di Modica hanno scovato un quantitativo ingente di munizioni di vario calibro: oltre mille cartucce, tra tipo da fucile e molte per pistola. “Una scoperta importante e che ha permesso di togliere dalla disponibilità di un
soggetto potenzialmente pericoloso un arsenale di elevata pericolosità” spiegano dalla Compagnia dei carabinieri di Modica.
Arsenale a Siracusa
Nei giorni scorsi, a Siracusa, i carabinieri hanno arrestato Davide Pincio, 47enne siracusano, indicato dalla Dda di Catania come il reggente del clan Santa Panagia, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi clandestine. In una cantina, nella sua disponibilità, i militari hanno rintracciato 2 pistole con matricola abrasa, oltre a 70 proiettili, oltre 450 grammi di cocaina, 1,1 Kg di hashish, 270 grammi di marijuana, 5 bilancini di precisione, materiale vario utilizzato per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente e la somma di 3500 euro, in banconote di vario taglio, ritenuta dai militari provento dell’attività illecita.
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