Proporre il capolavoro della letteratura francese dell’Ottocento, La “Signora delle Camelie” di Alexander Dumas, è sicuramente un tentativo di riacquistare il valore della parola poetica per imporla su altri linguaggi che raccontano, dicono e spiegano ma non insegnano il senso, come invece può fare la poesia.
Sabato primo dicembre e domenica due dicembre, il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla ospiterà la rappresentazione teatrale “La Signora delle Camelie” con la regia di Matteo Tarasco e le magnifiche musiche del maestro Mario Incudine.
Una storia d’amore senza tempo grazie a cui gli spettatori si andranno ad immedesimarsi facilmente nelle atmosfere parigine del primo Ottocento. La protagonista, Margherita Gautier, una cortigiana conosciuta in tutta Parigi viene rinominata “La Signora delle Camelie” per via della sua usanza di tenere in mano i fiori con sé quando si reca a teatro dove incontra i suoi numerosi amanti. Tutto scorre normalmente fin quando la protagonista non si innamora di Armando e per lui decide di cambiare vita. Attraverso l’amore, questo sentimento nuovo per Margherita, si cercherà di rispondere a domande esistenziali quali: è possibile cambiare vita, invertendo i valori che finora la hanno regolata? Può il vero amore salvare un’anima perduta? Cosa succede se una cortigiana che ha sempre venduto il proprio corpo per vivere nel lusso e nel vizio conosce per la prima volta il significato dell’amore?
Il realismo di Dumas trionfa e si sviluppa all’interno di quest’opera, anche attraverso l’indissolubile legame economico che unisce i personaggi trasformando la fedeltà in infedeltà, l’amore in odio, la virtù in vizio e il servo in padrone. Un’opera realista di uno scrittore che voleva descrivere la realtà delle cose che vedeva e conosceva. Un’opera che fin dalla prima rappresentazione sconvolse l’immaginario collettivo e che ancora oggi regala emozioni e spunti di riflessioni legati all’esasperazione del realismo.
Un realismo che prende forma grazie anche alla bravura degli interpreti, tutti con passati diversi ma accomunati dalle esperienze televisive. Marianella Bargilli, Ruben Rigillo, Silvia Siravo e Carlo Greco, saranno loro gli attori che si esibiranno sabato primo dicembre alle ore 20:30 e domenica due dicembre alle ore 18:30.
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