Da oltre 18 ore il vento spazza la Sicilia orientale. Nella giornata dell’allerta arancione che ha indotto Catania a chiudere le scuole già comincia la conta dei danni. E’ la provincia di Ragusa la più colpita nelle ultime ore.
Numerose le segnalazioni pervenute alla sala operativa dei vigili del fuoco di Ragusa per i danni causati dal vento: cartelloni pubblicitari divelti, pali pericolanti, lamiere di copertura dei tetti staccate.
Le aree colpite
Le aree colpite sono quelle di Ragusa, Comiso e Vittoria. Di particolare rilevanza il distacco della linea telefonica dai sostegni della palificazione lungo la strada provinciale 20 nel tratto che va dall’incrocio per Vittoria fino ad oltre la rotonda del centro Seia. Circa 30 gli interventi effettuati nel corso della giornata di ieri, con l’impiego della autoscala. Continuo il contatto con i comuni interessati, per verifiche e selezione degli interventi di maggior rilievo.
Chiusa la piscina comunale di Comiso
A Comiso è stata chiusa la piscina comunale dopo che il vento ha scoperchiato una parte del tetto. La Polizia municipale ha chiuso un tratto di corso Vittorio Emanuele, nel centro storico, limitrofo alla basilica di Maria SS. Annunziata, dove sono in corso dei lavori di restauro della cupola.
Il vento ha danneggiato alcune impalcature che potrebbero cadere. Un tratto di strada, da via Pace fino al piazzale dell’Annunziata, è stata chiusa al traffico e interdetta anche ai pedoni, tranne chi vi abita. Alcuni cartelloni pubblicitari sono stati divelti e rimossi dai vigili del fuoco prima che potessero causare danni. Sono state danneggiate alcune luminarie predisposte per i festeggiamenti dell’Addolorata, in programma domenica prossima. Alcune luminarie pericolanti sono state smontate. È stato annullato il tradizionale corteo della Via Matris, in programma questa sera.
Catania ha chiuso scuole
A Catania il Commissario ha deciso la chiusura delle scuole ma non soltanto quelle. Rimangono chiusi i parchi comunali, il giardino Bellini e i cimiteri. L’Amministrazione Comunale, inoltre, raccomanda ai cittadini di prestare particolare attenzione ad eventuali raffiche di vento che possono causare pericoli legati alla caduta di cartelloni pubblicitari, di rami e alberi; di muoversi dalla propria abitazione solo per indifferibili motivi e comunque di adottare la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con l’automobile, di evitare i sottopassi stradali; di non utilizzare mezzi a due ruote; non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi e di stare lontani dalla riva del mare e dai corsi d’acqua.
Foto Ragusa Oggi
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