Tre feriti e la sala d’attesa devastata. Bilancio pesantissimo al pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria dove è avvenuta una violenta aggressione al pronto soccorso.
Un gruppo di romeni ha accompagnato nel nosocomio una donna che aveva bisogno di assistenza, malata, pluripatologica e trapiantata. La signora, che voleva alzarsi, è stata invitata ad attendere l’aiuto dei personale sanitario. Invito che avrebbe ignorato e a seguito di una caduta sarebbe esplosa la violenza, iniziata con il figlio minorenne che ha iniziato a colpire il personale sanitario con l’asta della flebo. Ed è stato solo l’inizio.
Sono state distrutte le sedie della sala d’attesa, scagliate con violenza addosso al personale, e poi pugni e una chiamata per fare arrivare dei rinforzi in un turbine di violenza che sembrava non cessare.
Tre i feriti, due infermieri e un ausiliario; due hanno riportato ferite lievi ed un terzo invece ha subìto la furia del branco, con fratture costali, trauma toracico e ferite lacero contuse con una prognosi superiore ai 25 giorni. Gli aggressori sono stati condotti in caserma dai carabinieri giunti sul posto assieme alla polizia.
Nel gruppo degli aggressori, diversi pregiudicati già noti alle forze dell’ordine. Sono intervenuti polizia e carabinieri e i vertici dell’azienda.
I carabinieri stanno acquisendo anche le immagini del circuito di videosorveglianza. Il pronto soccorso è rimasto bloccato per oltre mezzora.
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