A Talk Sicilia, l’eurodeputato Ignazio Corrao parla del caro voli e della trasformazione del mondo agricolo. Problemi che ogni cittadino immagina di far risolvere proprio all’Europa ed a chi lì ci rappresenta.
Corrao, “compagnie aeree praticano prezzi inaccessibili”
Il caro voli sta rendendo complicati i collegamenti per le famiglie, per chi studia e per chi lavora. Corrao, componente della Commissione Ue Trasporti ammette l’esistenza del nodo: “È complesso viaggiare in aereo, ed è complesso per chiunque, per qualsiasi siciliano che lavora fuori o per chi vuole venire a visitare chi si vuole recare qui, perché magari ha intenzione di investirci o perché vuole venirci a vivere. Chi deve tornare a trovare la famiglia e i parenti? Ed è un problema perché non essendoci la capacità da parte delle istituzioni di fissare in qualche modo un prezzo politico, perlomeno per i residenti o per i siciliani, le compagnie, in determinati periodi, facendo una sorta di cartello, rendono i prezzi inaccessibili”.
Con i voli che in alcuni casi arrivano a sfiorare i 700 euro, viaggiare diventa un’utopia: “Penso a chi vorrebbe tornare insieme alla famiglia di biglietti ne dovrebbe fare tre, 4 o 5. È ovvio che stiamo parlando di prezzi che si avvicinano a quelli di un jet privato praticamente. E’ una cosa completamente inaccettabile. E ripeto, se si capisce che il mercato da solo non è in grado di garantire o offrire un servizio necessario, in quel caso è necessario un intervento delle istituzioni, siano queste nazionali o regionali. E ovviamente l’Unione europea consente, in determinate condizioni e per determinate particolarità, l’intervento dell’aiuto di Stato”.
“Con principio insularità è possibile intervenire per tariffe più eque”
Proprio il ruolo dell’Europa potrebbe essere decisivo per sciogliere una simile criticità. “L’Europa generalmente garantisce il libero mercato sul territorio europeo, ovviamente in presenza di determinate condizioni di un certo tipo, come può essere quella insularità, si danno delle deroghe. La Commissione europea ha già detto più volte che che è possibile intervenire rispetto al principio dell’insularità”.
Grazie a insularità tariffe scontate nelle altre isole europee
Corrao ricorda di far parte di un intergruppo al Parlamento europeo, composto da eurodeputati che vengono dalle isole. E in alcuni casi quel principio di insularità è già stato applicato, consentendo l’abbattimento delle tariffe. “Le isole non sono soltanto Sicilia e Sardegna. In Europa ci sono anche Azzorre, le isole Baleari, le Canarie. Questi sono tutti posti in cui comunque il servizio per i cittadini deve essere in qualche modo garantito. Viene garantito attraverso l’intervento dello Stato, quindi un intervento pubblico che mette del denaro per calmierare i prezzi o per garantire a determinate fasce di popolazione di poter viaggiare. Per noi siciliani non è come per gli abruzzesi o per i friulani, i friulani e gli abruzzesi. Se l’aereo costa tanto hanno l’opzione di prendere un treno o un autobus”.
Corrao, “Ue non decide su quali rotte intervenire”
Corrao però spiega come l’Unione europea non abbia la competenza per decidere su quali rotte e in quali e con quale intervento pubblico bisogna intervenire: “Lo Stato, di concerto con le Regioni, quindi deve avviare una negoziazione e presentare il piano di aiuto, il piano di interventi alla Commissione europea che comunque ha già detto specificato che non c’è un problema perché con il riconoscimento del principio insularità è già scontato”.
La versione podcast della puntata di Talk Sicilia
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