- Approvata la mozione per sospendere la Ztl fino al 31 dicembre 2021
- Chinnici “Il consiglio comunale ha dimostrato lungimiranza e senso di responsabilità”
- Dovrebbe partire l’1 giugno
- Il presidente di Confimprese Palermo “Spero giunta recepisca mozione”
Il consiglio comunale ha approvato la mozione per sospendere l’attivazione della Ztl a Palermo fino al 31 dicembre del 2021. Lo annuncia Dario Chinnici, capogruppo di Italia Viva al consiglio comunale, commentando la mozione approvata in aula che ne sospende l’attuazione.
“La riattivazione della Ztl a Palermo prevista per il primo giugno – ha sottolineato Dario Chinnici – mentre il traffico in città impazzisce per i cantieri a passo di lumaca, è un atto di arroganza politica che danneggerà i commercianti e tutti i palermitani. Il consiglio comunale ha approvato oggi una mozione per sospendere la Ztl fino al 31 dicembre 2021, dimostrando quella lungimiranza e quel senso di responsabilità che evidentemente mancano al sindaco Leoluca Orlando e alla sua giunta”.
“Spero giunta recepisca la mozione”
“Un atto di buonsenso anche in considerazione dei lavori in corso”. Così il presidente di Confimprese Palermo, Giovanni Felice, interviene sulla mozione del consiglio comunale che chiede la sospensione della Ztl fino al 31 dicembre 2021.
Spiega: “La mozione approvata dal Consiglio Comunale individua due criticità: la difficile situazione economica generata dalla pandemia; la criticità della viabilità a Palermo. Come è noto la pandemia ha causato, come effetto collaterale, gravi danni economici per le attività del commercio e della somministrazione la soppressione della ZTL, come peraltro più volte effettuata, da un piccolo contributo in termini di presenza dei cittadini e conseguentemente un impulso alle attività economiche”.
Giovanni Felice continua: “Già basterebbe questo per giustificare la sospensione della ZTL”. Il presidente di Confimprese palermitano osserva anche: “Un altro elemento che va segnalato è la situazione della mobilità in città che, a causa dei lavori in corso, è assolutamente in crisi. L’asse nord/sud della città è praticamente interrotto sia dai lavori sulla circonvallazione, sia da quelli su via Crispi ed al foro Italico, in sostanza non esiste più collegamento sull’asse Trapani Catania. Oltre a trasformare la mozione in atto amministrativo – conclude Giovanni Felice – sarebbe opportuno che la Giunta si impegni nell’individuazione di percorsi alternativi, e via Roma, in special modo per la mobilità interna, potrebbe rappresentare una opportunità”.
La precedente disposizione
Ad inizio settimana, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, avevano disposto l’attivazione della Ztl centrale dall’1 giugno. La zona a traffico limitato del centro storico di Palermo sarebbe dovuta entrare in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20. Resta, ovviamente, sospesa la ztl notturna. Decisione che suscitò un vespaio di polemiche soprattutto tra i commercianti ed esercenti che svolgono attività nella zona a traffico limitato. Ma anche dalle altre forze politiche non mancarono le critiche. La Lega parlò apertamente di “schiaffo ai palermitani”.
Gli imprenditori avevano richiesto la sospensione
A metà maggio gli imprenditori del settore della somministrazione avevano chiesto la proroga della sospensione della Ztl diurna e notturna e maggiore flessibilità da parte dell’amministrazione comunale.
Nello specifico la richiesta era estesa ai prossimi 6 mesi per dare modo alle imprese di risollevarsi vista la grave crisi acuita dagli stop forzati a causa della pandemia. Vivoimpresa chiedeva anche la sospensione definitiva della Ztl serale, definendola punitiva.
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