Le aree di montagna della Sicilia da 1608 giorni attendono che l’Ars legiferi a favore della fiscalità di sviluppo. «Il partito democratico – afferma Anthony Barbagallo, deputato regionale del Pd – fin dal primo giorno di questa legislatura, ha presentato il disegno di legge per l’istituzione delle Zone Franche Montane. Da allora, però, il governo fa melina».
Il comitato promotore per l’istituzione delle Zfm in Sicilia, da tre giorni, è impegnato in un sit-in permanente di protesta a Castellana Sicula, in provincia di Palermo. «Come gruppo parlamentare e come partito – continua Barbagallo – siamo vicini al comitato e continueremo a mobilitare le coscienze a favore di questa importante riforma che l’assemblea regionale dovrebbe votare, a ogni costo, in questa legislatura».
«Apprezziamo la disponibilità dell’onorevole Barbagallo che, a nome della sua componente politica ha ripresentato il disegno di legge sin dal suo insediamento», dicono dal comitato promotore. Un gruppo composto dall’associazione Il Caleidoscopio, dai Consorzi Centri Commerciali Naturali di Gangi, Petralia Sottana, Polizzi Generosa e Nicosia, dalle organizzazioni datoriali Confesercenti Madonie, Cidec, Casa Artigiani Madonie, dal sindacato dei lavoratori Cgil Madonie, dall’associazione Borghi più belli d’Italia Sicilia e dall’associazione Pro Piano Battaglia e Madonie. Questa mattina, il comitato ha ripresentato, all’attenzione del presidente della commissione Attività produttive all’Ars Orazio Ragusa, una proposta di modifica integrale del disegno di legge «affinché venga fatto proprio dalla commissione e incardinato, nel più breve tempo possibile, nei prossimi lavori d’aula».
Per la mattinata di domani è previsto l’intervento sotto la tenda di piazza Europa a Castellana Sicula del deputato dell’Udc Vincenzo Figuccia. Intanto, al gruppo si è unito anche Alessandro Caiazzo, il sindaco di Buccheri, in provincia di Siracusa, che ha dato la propria disponibilità per a presidiare il sit-in per lunedì 23 settembre. «Le Zone Franche Montane – ribadiscono Vincenzo Lapunzina e Stefano Marabeti del comitato promotore – costituiscono una misura di politica economica adottabile dall’Ars e dal governo siciliano per il rilancio delle zone interne dell’Isola che, nel tempo, subiscono un lento processo di spopolamento».
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