Ennesima cartolina del degrado urbano da Palermo. Stavolta accade in una strada in zona Strasburgo, inaugurata a marzo dal sindaco di Palermo. I residenti denunciano: “E’ priva di qualsiasi servizio, dall’illuminazione allo spazzamento, è una discarica a cielo aperto”.
Sacchi di immondizia e rifiuti ingombranti di tutti i tipi si trovano paradossalmente proprio davanti ad uno dei cancelli di una sede della Reset, partecipata del Comune di Palermo.
L’ultimo pezzo di quelle che i residenti chiamano “collezione” è addirittura una cassaforte voluminosa e squarciata, presumibilmente, da ladri d’appartamento.
“Sul cancello della Reset sono istallate delle telecamere puntate casualmente sulla discarica – affermano i residenti – ma nessuno è stato finora beccato perché non vengono utilizzate per questa funzione. Sembra incredibile ma quando al posto della Re.Se.T., in questo bene confiscato, c’era un centro sociale la situazione nei dintorni era certamente migliore”.
Quanto denunciato è lo stato delle strade tra via Biagio Siciliano e Giuditta Milella – la via intitolata di recente da Orlando, e via Villa Giocosa, in zona Strasburgo.
A niente è servito l’impegno di alcuni residenti, che a spese loro hanno bonificato diverse volte l’area, rimosso frigoriferi, pagato il trasporto, affisso cartelli, fatto segnalazioni.
“Gli incivili – commentano ancora amaramente i residenti della zona – continuano a buttare la spazzatura e la Rap continua a non intervenire. Abbiamo un forte senso civico e abbiamo cercato autonomamente di contrastare gli incivili ma siamo stanchi, di pulire a nostre spese e col nostro sudore. La zona è totalmente buia e insicura, manca il servizio di spazzamento in un tratto di Via Villa Giocosa, in Via Cavalieri di Vittorio Veneto e in Via Siciliano e Melilla. Però paghiamo le tasse come tutti”.
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