Incidente alle prime luci dell’alba fra via Vittorio Ducrot e via Enrico Mattei, nel cuore della Zona Industriale di Brancaccio, a Palermo. Intorno alle sette del mattino, un auto e una moto si sono scontrati al centro della sede stradale. Nell’impatto, il mezzo a due ruote è rimasto danneggiato, mentre l’auto è finita contro un muro circostante. Ferito il motociclista, che è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale più vicino. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Incidente alla Zona Industriale, il terzo nel giro di un mese
Quello odierno però non è l’unico impatto che si è verificato sul posto, anzi. Si tratta infatti del terzo incidente avvenuto nel giro di un mese. Due hanno visto coinvolti mezzi pesanti, mentre in un altro a riportare la peggio è stata un’auto. L’ultimo in ordine cronologico risale a metà febbraio. Ad essere coinvolto nell’accaduto è stato il conducente di un camion, finito poi con il proprio mezzo contro un muro di cinta di un terreno circostante.
La IV Commissione: “Serve una rotatoria”
A fornire documentazione fotografica di quanto avvenuto all’interno della Zona Industriale di Brancaccio è stata la IV Commissione Consiliare. Consiglieri che, oggi, tornano a chiedere l’installazione di una rotatoria all’incrocio fra via Enrico Mattei e via Vittorio Ducrot. “Abbiamo sollecitato gli uffici competenti al fine di attivare rapidamente un percorso per arrivare a posizionare una rotatoria o comunque altro dispositivo che garantisca le condizioni di sicurezza. Purtroppo, non è il primo incidente che si verifica. La situazione è grave”.
La sicurezza stradale resta un problema
Fatto per il quale la IV Commissione Consiliare aveva effettuato a febbraio un sopralluogo all’interno della Zona Industriale. Luogo che, in passato, è stato tristemente famoso per le discariche a cielo aperto che si venivano a creare in zona. Fatto più volte documentato dalla nostra redazione e risolto tramite un intervento di bonifica straordinario con il quale furono eliminati tutti i rifiuti speciali in zona. Da allora, il decoro urbano della zona si è mantenuto su livelli accettabili. Non quello però della sicurezza stradale.
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