Vertice tra i sindacati e i commissari delle Zes in Sicilia, le zone economiche speciali individuate dal governo nazionale e regionale per favorire gli insediamenti produttivi nell’ottica di una detassazione che possa rendere appetibile le aree produttivamente più “depresse”. Ad essere stati esternati dalle organizzazioni di categoria una serie di dubbi sulla tutela dei lavoratori che potenzialmente verranno assunti dalle aziende che si auspica si insedieranno, sia sulla possibilità dei sindacati di poter partecipare ai tavoli istituzionali che si andranno mano mano a convocare.

Ieri il primo confronto

Si è tenuto ieri, nella sala riunioni dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia Occidentale a Palermo, l’incontro tra i commissari straordinari del governo per la Zes Sicilia occidentale, Carlo Amenta, e orientale, Alessandro Di Graziano. e i segretari regionali Alfio Mannino della Cgil, Sebastiano Cappuccio della Cisl e Luisella Lionti della Uil. Un primo momento di confronto e scambio, propedeutico alla realizzazione di una relazione stabile e duratura, in cui i commissari hanno prospettato sia le attività istituzionali in corso, sia i compiti della Zes.

Le aspettative dei sindacati

Dal canto loro, i sindacati hanno illustrato le aspettative che vi sono da parte delle rispettive organizzazioni confederali rispetto alle potenzialità di sviluppo della zona economica speciale, nell’ambito di una cornice di legalità e rispetto dei lavoratori. “L’incontro con le principali confederazioni sindacali – dice il commissario Carlo Amenta – ha costituito un passaggio fondamentale per il governo delle Zes. Un dialogo aperto, necessario affinché si operi sinergicamente per supportare e sviluppare la crescita e lo sviluppo economico della Sicilia con la positiva conseguenza di un innalzamento del livello occupazionale. Ciò sempre in un’ottica di tutela e rispetto dei lavoratori”.

Collaborazione permanente

“Quello di oggi costituisce il primo passo per una collaborazione permanente – dice il commissario Alessandro Di Graziano – che avrà come oggetto tutte le attività della Zes e un confronto fattivo con i sindacati circa le criticità che possono insorgere sia in riferimento ai lavoratori sia ai diversi tavoli istituzionali a cui i sindacati partecipano”. L’obiettivo condiviso è quello di creare un sistema coeso fra i vari attori istituzionali che possa garantire il necessario supporto allo sviluppo delle potenzialità della Zes.

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