I carabinieri della compagnia San Lorenzo hanno arrestato un 30enne, palermitano, accusato detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. I militari della stazione di San Filippo Neri hanno colto in flagranza lo spacciatore mentre stava cedendo la sostanza stupefacente ad un acquirente nel quartiere Zen di Palermo. Il giovane infatti, è stato sorpreso intento a recuperare la dose nascosta sotto una mattonella, ricevendone in cambio il denaro. I carabinieri sono quindi intervenuti bloccando sia il pusher che il cliente.
La perquisizione
La perquisizione ha consentito di rinvenire oltre 50 dosi di hashish più diversi involucri contenenti marijuana e 100 euro in banconote. Il compratore è stato segnalato quale assuntore alla locale prefettura. L’arresto è stato convalidato e il gip ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La recente condanna
Lo spaccio di stupefacenti resta uno dei fenomeni criminali tra i più presenti nella zona dello Zen di Palermo. Proprio in questi giorni la prima sezione della Corte di appello di Palermo, presieduta da Mario Conte, ha confermato una sola condanna nel processo per mafia, estorsione e spaccio di droga da Tommaso Natale a San Lorenzo allo Zen. L’unico condannato sotto processo è stato Fabio Chianchiano a cui la pena è stata ridotta da 12 a 8 anni.
Scagionati anche in appello Baldassare Migliore, difeso dagli avvocati Tommaso De Lisi e Teresa Todaro, Francesco La Barbera, avvocato Pietro Piazza, Vito Scarpitta, avvocato Carmelo Ferrara, Tommaso Contino, e Salvatore D’Urso difesi dall’avvocato Raffaele Bonsignore, Giuseppe Calvaruso e Sandro Diele difesi dall’avvocato Rosanna Vella, Salvatore Amato, avvocato Giuseppe Giambanco, Vincenzo De Lisi, avvocato Emanuele Manfredi, Francesco Di Noto avvocato Rosa Garofalo.
L’operazione di aprile scorso
Nell’aprile scorso i carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone. Erano accusate, a vario titolo, di “spaccio di sostanze stupefacenti”, “rapina aggravata”, “detenzione illegale di arma clandestina e munizioni”, “ricettazione” e “furto aggravato”. L’indagine, condotta dai militari e coordinata dalla Procura di Palermo, iniziata tra ottobre 2021 e conclusa a febbraio 2022, ha consentito di smantellare una “piazza di spaccio” nel quartiere Zen 2. Qui si poteva acquistare 24 ore su 24 cocaina, hashish e marijuana. Le zone della vendita di droga erano la via Agesia di Siracusa e via Fausto Coppi.
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