Le musiche di “Water Music”, “Musica sull’Acqua”, di George Friederich Haendel riecheggeranno nel chiostro benedettino di Monreale, eseguite dall’Orchestra sinfonica siciliana. Domani sera, alle ore 21, rientra nella manifestazione “Festival delle Musiche”, organizzato dal comune di Monreale.
Il concerto propone le tre suite del capolavoro di Haendel, Suite n.1 in fa maggiore, Suite n.2 in re maggiore Suite n.3 in sol maggiore, e si presta a fondersi in un rapporto sinestetico con le architetture e la fontana arabesca che contraddistinguono il chiostro normanno. In quest’ottica, a dirigere l’orchestra sarà il “maestro concertatore”, Lorenzo Rovati, così come avveniva nel Settecento, quando non esisteva la figura del direttore d’orchestra
L’opera fu composta, nel 1717, per re Giorgio I che aveva espresso il desiderio di un concerto sul Tamigi: alle ouverture seguono sontuosi movimenti di danza consoni alla sua destinazione, cioè una parata sul fiume londinese.
Il concerto è stato voluto con determinazione dall’amministrazione comunale di Monreale e dalla Foss che hanno sfidato le difficolta del momento per offrire un appuntamento di grande musica alla città di Monreale, nel rispetto delle normative anticovid.
“La Sicilia – è noto – ha una forte vocazione culturale – Ne è convinta Maria Elena Volpes, presidente della Foss – Monreale rappresenta un polo di notevole attrattività turistica e culturale in senso ampio. Per noi sarà un onore suonare nel chiostro dei Benedettini, in un sito Unesco che è anche uno dei più visitati e in cui continuiamo il nostro impegno di promozione della Sicilia e delle sue bellezze monumentali attraverso la musica, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza. Le nostre scelte artistiche, contenutistiche e formali, sono guidate dalla volontà di favorire un dialogo armonico fra le varie forme di “bellezza”. Un percorso cominciato con coraggio quando, a giugno, siamo stati i primi a partire con il pubblico in presenza. Riteniamo nostro obiettivo prioritario contribuire con la nostra “buona musica” alla ripresa economica e sociale della Sicilia”.
“L’opera di Handel – ha detto il sovrintendente Antonino Marcellino – ben si addice ad un luogo unico come il chiostro benedettino dove le citazioni arabe, inserite nel linguaggio architettonico normanno, ci richiamano al valore archetipico e rigenerante dell’acqua, nello zampillio della fontana arabeggiante, evocato da alcuni passaggi di lirismo intimistico della musica di Haendel, come la suite in fa maggiore. La <fluidità> ha ispirato la scelta stilistica del , figura osmotica fra l’orchestra e il pubblico. I nostri musicisti sapranno certamente esaltare una delle sue opere più celebri”.
Soddisfatto il vicepresidente della Foss e presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia: “E’ un’iniziativa importante per Monreale in questa estate difficile a causa del Covid. Ringrazio il sindaco Arcidiacono e l’assessore Geppino Pupella che si sono spesi affinché la città vivesse un momento di grande musica, grazie alla disponibilità della Foss e alla professionalità dei musicisti. La bellezza del nostro chiostro sarà esaltata dalle note di Handel in un connubio di bellezza fra musica e immagini destinato a crescere e a produrre risultati reciproci sempre più proficui”.
“Anche quest’anno – ha detto il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono – si rinnova nella suggestiva cornice del chiostro dei Benedettini uno dei concerti più prestigiosi inseriti nel Festival delle Musiche, che ci apprestiamo a vivere con emozione. Monreale è affezionata all’Orchestra Sinfonica Siciliana che ha sempre appassionato un pubblico attento e qualificato. Ringrazio i vertici della Foss per la loro attenzione nei confronti della nostra città e per avere inserito uno dei concerti più belli della rassegna”.
Commenta con Facebook