Unisce l’amore per la cultura e per Palermo diventando una “divulgatrice culturale”,  valorizzando monumenti, palazzi nobiliari e luoghi inesplorati della del capoluogo siciliano dando risalto anche alle zone marginali della “città tutto porto”. Classe ’98, Valeria Paci, appassionata e studiosa di arte, inizia a raccontare Palermo attraverso i social riscontrando fin da subito successo fino ad essere contattata da associazioni culturali e personaggi di spicco nel perseguimento della sua mission.  “ Mi piace raccontare Palermo sganciandola dai soliti stereotipi negativi con cui viene quotidianamente etichettata” – ha spiegato -.

Il suo progetto, “Walkingpalermo”, nasce nel 2018 e ad oggi raggiunge migliaia di seguaci, per usare un termine giovanile, che quotidianamente la contattano per ricevere informazioni su siti, palazzi, borgate, leggende e storie proprie della città.

Il progetto “Walkingpalermo”

“Ho aperto per la prima volta la mia pagina nel 2018 perché volevo raccontare la storia e la bellezza della mia città – dichiara Valeria Paci a BlogSicilia – ho cominciato fotografando tutto ciò mi affascinava”.

Laureata in beni culturali presso l’Università degli Studi di Palermo, nel 2018 partecipa ad una mostra dedicata al “Genio di Palermo”, insieme a tanti artisti,  presso il palazzo dell’Arsenale, ricevendo un riconoscimento da parte del sindaco Leoluca Orlando per uno scatto fatto alla fontana del genio di villa Giulia.

Nel 2020 grazie all’incontro con l’associazione “Amici dei musei siciliani” partecipa alle tre edizioni del festival RestARt realizzato insieme a digitrend inserendosi sempre di più nel settore. Nel 2021, durante la seconda edizione del festival, realizza un montaggio che documenta le fasi del restauro del ” La statua del re”, un’opera firmata dallo scultore Procopio Serpotta.

“Il riscontro più bello che ho avuto in questi anni – dichiara Valeria – è l’aver ricevuto riconoscimenti per il lavoro di riscoperta di capolavori poco conosciuti dai più, controbilanciando gli stereotipi con cui Palermo viene ricordata”.

La passione per la città di Palermo

Valeria racconta di aver coltivato la sua passione sulla città di Palermo attraverso il padre: “Spesso passeggiando con lui vengo a conoscenza di nuove realtà come quelle delle borgate spesso lasciate ai margini – ha dichiarato – luoghi che meriterebbero maggiore attenzione e cura”.

Attraverso la comunicazione dei social ha portato la città di Palermo in giro per l’Italia, incuriosendo locali ma anche turisti nella scoperta dei luoghi più inesplorati. Nel 2023 arriva la svolta: una mostra fotografica presso la chiesa dell’Assunta, nel centro storico cittadino. “Io Palermo la vedo così”, il titolo dell’evento con più di 30 stampe esibite lungo la chiesa; una mostra che incuriosisce cittadini ma anche personaggi di spicco a livello culturale e politico che da prova della passione e della cura con cui Valeria vuole valorizzare la sua città.

Progetti futuri

Per il futuro ha già in programma diversi progetti, tra questi la fondazione di una start-up “Palermo svelata”, un piano progettuale all’interno del quale verranno inseriti 4-5 luoghi culturali al mese da far conoscere ai palermitani e ai visitatori.

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