Voleva fare attività motoria per motivi di salute e raggiungere i parenti in Campania passando dallo Stretto.
Luigi Melito, assistito dall’avvocato Filippo Vitrano ha presentato un ricorso al Tar per chiedere la sospensione e poi l’annullamento delle ordinanze 14 del 3 aprile la 15 del 8 aprile emesse dal presidente della Regione Nello Musumeci.
Il presidente del Tar di Palermo Calogero Ferlisi con un suo decreto ha respinto il ricorso.
“Gli aspetti di massima prudenza sanitaria e prevenzione epidemiologica che sono sottesi alle ordinanze impugnate (entro cui si inscrivono i divieti e i limiti di libera circolazione cui fa riferimento parte ricorrente), – si legge nel decreto del presidente – appaiono prevalenti rispetto agli interessi ed alla posizione giuridica della parte, essendo, i predetti aspetti, correlati sia alla ormai conclamata e progressiva situazione di emergenza epidemiologica, sia all’insularità del territorio regionale e quindi alla praticabilità di un effettivo e capillare controllo dei movimenti da e per la Sicilia”. La sospensiva dei provvedimenti non è stata accolta.
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