Una voragine tra le basole di un marciapiede si è trasformata in una trappola per una signora di 78 anni, Maria Giuseppa Scaglione, caduta ieri intorno alle 15 in via Eugenio l’Emiro, nei pressi del numero civico 15. La palermitana stava camminando nei pressi centro estetico quando, a causa del cemento ormai ridotto in condizioni pessime, è inciampata finendo a terra e procurandosi un grave trauma facciale. Lo riporta il Giornale di Sicilia.

La donna ferita gravemente

Soccorsa dal 118, la 78enne è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Civico dove le è stata diagnosticata una lesione allo zigomo destro, ferite al mento e al labbro superiore, oltre alla perdita di tre denti. L’anziana presentava inoltre contusioni agli arti inferiori e superiori. I medici, dopo gli accertamenti del caso, hanno ritenuto necessario sottoporre la paziente ad una TAC per escludere eventuali complicazioni interne a seguito della rovinosa caduta.

Lo sfogo contro il degrado delle strade

La dinamica dell’incidente è stata ricostruita grazie alla testimonianza del figlio della signora Scaglione, Felice Cuccia, che si trovava con lei pochi istanti prima dell’accaduto: “Avevo accompagnato mia madre in auto e ci eravamo fermati poco prima della sua destinazione perché voleva fare qualche passo a piedi – racconta l’uomo -. È scesa dall’auto ed è caduta dopo pochi metri. Non potevamo immaginare una cosa simile”. Cuccia si trovava fuori dall’ospedale in attesa di notizie sulle condizioni della madre e, comprensibilmente scosso, si è sfogato duramente contro il degrado in cui versano le strade palermitane.

“Era piena di sangue”

Anche alcuni passanti hanno assistito alla scena e confermato le condizioni critiche in cui versa la pavimentazione in molte zone della città: “Era piena di sangue, le usciva dallo zigomo e dalla bocca. È assurdo che ancora oggi si assista a queste scene solo perché il Comune non interviene come dovrebbe per mettere in sicurezza i marciapiedi”.