Continua con successo la campagna di sensibilizzazione avviata dall’Autorità di Bacino della Regione Siciliana e supportata dal Ministero dell’Ambiente, con le attività costanti delle Associazioni di Volontari che operano alle foci dei vari fiumi e torrenti siciliani, rimuovendo grandi quantità di plastiche e rifiuti.

Il progetto regionale

Queste azioni si allineano alle politiche dirette di intervento da parte della Regione Siciliana, che ha provveduto ad erigere delle barriere blocca plastica come previsto dalla Legge nazionale “SALVAMARE”; chiaramente, come ribadisce Leonardo Santoro, responsabile dell’Autorità di Bacino, solo la “rete attiva” tra istituzioni, associazioni società di smaltimento, può garantire dei risultati. “Risultati che potrebbero essere eccellenti, se aumentasse la sensibilità di noi tutti cittadini, riducendo l’uso delle plastiche, che stanno letteralmente sconvolgendo l’ecosistema”. Il plauso maggiore è rivolto alle associazioni dei volontari, ai docenti che coinvolgono tantissimi studenti delle scuole e a moltissimi comuni siciliani che si stanno operando attivamente. Le associazioni che hanno subito messo in atto le varie iniziative sono la Guardia Marina Nazionale, Marevivo, Liberambiente, Legambiente circolo Mesogeo, Parco Fluviale dell’Alcantara e Giva, intervenendo già dal 9 novembre in ben 5 provincie regionali, raccogliendo quintali di plastiche e rifiuti.

“Il Mare a Scuola”: a Palermo la seconda tappa della campagna nazionale di Marevivo

Nei giorni scorsi a Palermo, a bordo della Motonave Patrizia, la campagna educativa “Il Mare a Scuola” della Fondazione Marevivo in collaborazione con la MSC Foundation. Finalità dell’iniziativa è la promozione di una “cultura del mare” e della conoscenza dell’ambiente a partire dai banchi di scuola. La Campagna farà tappa a Livorno (28 ottobre) e Genova (30-31 ottobre), per poi proseguire in tutte le sedi istituzionali fino a quando non verranno raggiunti gli obiettivi che si prefigge.

Con questa iniziativa, Marevivo chiede con forza al Ministero dell’Istruzione e del Merito di diffondere al più presto nelle scuole di ogni ordine e grado attività volte a rendere gli alunni consapevoli dell’importanza della conservazione dell’ambiente, in particolare del mare e delle acque interne, come previsto dall’art. 9 della “Legge Salvamare”.

Testimonial della campagna una giovane e famosa coppia televisiva, l’attrice Giusy Buscemi e il regista Jan Michelini, che supporta la richiesta di Marevivo di inserire l’ambiente e il mare tra gli insegnamenti scolastici per i loro figli e le generazioni future.

Proprio per la sua mission incentrata sull’alfabetizzazione oceanica, “Il Mare a Scuola” ha ricevuto l’importante patrocinio dell’Ocean Decade (2021-2030) – il piano decennale UNESCO dedicato alle scienze marine, alla protezione degli oceani e allo sviluppo socio-economico sostenibile. L’Ocean Literacy è, infatti, uno strumento fondamentale per favorire la salvaguardia del mare e la comprensione della reciproca influenza tra uomo e oceano. Un sondaggio SWG, infatti, ha evidenziato che 7 italiani su 10 non sono a conoscenza delle funzioni principali del mare. Il 60% si dice preoccupato per la sua salute e il 58% insoddisfatto dalle azioni di Governo per tutelarlo.

“Per affrontare il problema della crisi climatica è necessario un cambio di paradigma dei nostri comportamenti, e solo con una maggiore consapevolezza ambientale può avvenire la transizione ecologica indispensabile per continuare a vivere su questo Pianeta. È fondamentale conoscere il ruolo e l’importanza dell’ecosistema marino, attraverso la formazione scolastica a tutti i livelli, per stimolare l’uomo a difenderlo, piuttosto che a depredarlo” ha dichiarato Rosalba Giugni, Presidente Marevivo.

Oggi a Palermo numerosi gli incontri con autorità politiche e istituzionali, rappresentanti del mondo scientifico, culturale e dei media, che si sono dati appuntamento per sostenere la campagna. Tante le attività di educazione ambientale dedicate agli studenti: seminari e laboratori innovativi e sperimentali sull’acidificazione degli oceani e le sue conseguenze sull’ecosistema marino. A bordo, allestita anche una sala immersiva “Dal grande al piccolo” per “ascoltare” la voce dei cetacei proveniente dalle profondità degli oceani e scoprire cosa c’è alla base del funzionamento del mare.

“L’importanza dell’integrità degli ecosistemi che permettono la nostra vita e il nostro benessere è ormai universalmente riconosciuta a tutti i livelli decisionali. I provvedimenti legislativi, tuttavia, avranno poco impatto in assenza di una transizione culturale che riconosca il valore della Natura e la nostra posizione all’interno dei sistemi ecologici” ha chiarito il Prof. Ferdinando Boero, Vicepresidente di Marevivo e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione.

“La nostra fondazione sostiene con forza questa campagna insieme al nostro partner storico Marevivo e a Rosalba Giugni, pioniera della conservazione marina la cui dedizione ci ispira da anni. Chi conosce il mare, lo rispetta: per questo sosteniamo l’educazione del mare nelle scuole italiane. Attraverso programmi come Nauticinblu e Delfini Guardiani, nei nostri dieci anni di partnership abbiamo visto oltre 15.000 studenti e le loro famiglie beneficiare dell’educazione ambientale”, ha dichiarato Daniela Picco, direttore esecutivo della MSC Foundation. “Ci auguriamo di vedere l’educazione ambientale nei programmi scolastici di tutta la nazione, mettendo in grado la prossima generazione di proteggere i nostri ambienti marini”.

Sulla Motonave Patrizia presente anche la mostra itinerante di Marevivo “Only One – One Planet, One Ocean, One Health” sulla transizione ecologica, attualmente ospitata dalle navi scuola della Marina Militare Palinuro in Italia e Amerigo Vespucci nel mondo.

“Il Mare a Scuola”, campagna realizzata con il sostegno della Delegazione Marevivo Sicilia, si avvale del patrocinio del Decennio 2021-2030 delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile e della Fondazione Dohrn.

Oggi presenti sulla motonave Patrizia a sostegno della campagna di Marevivo i rappresentanti di tante istituzioni: l’Ammiraglio Raffaele Macauda della direzione Marittima di Palermo, l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, l’assessore Comunale all’ambiente Pietro Alongi, il direttore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica, Davide Bruno, dell’Area marina protetta delle Isole Egadi Salvatore Livreri, il dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale della Sicilia Bernardo Moschella, il direttore l Centro di sostenibilità e transizione ecologica di Ateneo Maurizio Cellura, i ricercatori del CNR di Capo Granitola, di Arpa Sicilia, ISPRA, Stazione Zoologica Anton Dohrn e della Soprintendenza del Mare, i rappresentanti dell’Autorità Portuale, della Guardia di Finanza e tanti dirigenti scolastici tra i quali la rappresentante regionale della Rete Scuole Plastic Free di Marevivo Nellina Librici.

Presenti anche ottanta studenti dell’Istituto nautico Gioeni Trabia di Palermo che a conclusione della tavola rotonda hanno partecipato a due laboratori sperimentali sull’acidificazione degli oceani e i suoni del mare.

 

Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA

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