I recuperi infrasettimanali sorridono a Volo Saber e Partinico impegnate nel girone M del campionato nazionale maschile di pallavolo.
Davanti al pubblico amico del PalaOreto, i palermitani allenati da Nicola Ferro si impongono 3-0 sulla modesta Volley Catania. Fattore campo positivo anche per i Lupi che si impongono al tie-break sulla Universal Catania. Entrambe le palermitane volano in classifica verso i rispettivi obiettivi.
Volo Saber al quarto posto
Vittoria facile per la Volo Saber che liquida in tre set la pratica Volley Catania con i parziali di 25-11; 25-16 e 25-15. Un vero e proprio monologo.
Il sestetto allenato da Nicola Ferro raccoglie il quinto successo consecutivo, interpretando al meglio un girone di ritorno che la vede finora protagonista insieme alla capolista Letojanni. Il risultato positivo vale il momentaneo quarto posto in classifica a quota 28, dietro di una lunghezza al Papiro Fiumefreddo battuta pochi giorni fa in quattro set.
La trasformazione della Volo Saber Palermo, nel gioco ma soprattutto nel carattere, è tangibile. A novembre, dopo cinque giornate, i neroverdi avevano raccolto altrettante batoste ed appena un punto. La rivoluzione è avvenuta dalla gara interna con la Gupe ma soprattutto, dalla prima gara di ritorno disputata contro la vice capolista Lamezia. Una vera e propria impresa. Da febbraio solo trionfi, tutti di tre punti, senza distinzione di campo. Gruessner e compagni sono diventati un temibile rullo compressore, capaci di onorare il ricordo trionfale della scorsa stagione e la corsa, fermata solo in finale play off, alla serie A3.
Monologo Volo Saber
Poche emozioni, tanta concretezza. I tre punti raccolti consacrano il collettivo, panchina compresa. Capitan Blanco miglior realizzatore del match (13 punti), seguito da Gruessner (11). È la gara del solito Lombardo (9) ma anche di Banaouas: il centrale neroverde (9) soddisfa anche a muro. Per gli ospiti poco possono fare Ferraccù e l’ex di turno Speziale per avere ragione sulla compagine avversaria.
Dopo due set liquidati in scioltezza (25-11 e 25-16) da parte dei locali, il momento di rilassatezza perviene nella terza frazione di gioco con Ferraccù sopra le righe. Palermo cala provvisoriamente la guardia e Catania ne approfitta trovando l’unico momento di massimo vantaggio dell’incontro (5-7). L’ingresso di Giuseppe Ferro per Palermo garantisce tranquillità in seconda linea e così i padroni di casa ritrovano la loro continuità già a metà parziale (14-11). Banaouas a muro e Gallo al servizio sanciscono la fine dell’incontro (25-15).
Sabato arriva Vibo Valentia
Poche ore di riposo per la squadra del presidente Locanto. Sabato 19 marzo (ore 18), nuova sfida tra le mura amiche del Pala Oreto per la Volo Saber, impegnata con il fanalino di coda della Tonno Callipo Vibo Valentia. I calabresi provengono dal successo in trasferta sulla Gupe Volley Catania (3-1) scaturito dall’altro recupero infrasettimanale di ieri sera. La penultima giornata di ritorno della regular season sarà arbitrata da Marianna Ricceri di Catania e Giovanni La Mantia di Palermo.
Il tabellino, Blanco e Gruessner in doppia cifra
Volo Saber Palermo – Volley Catania 3-0
Set: 25-11; 25-16 e 25-15
Volo Saber Palermo: Blanco 13, Ferro G. 3, Gruessner 11, Banaouas 9, Simanella A. 4, Lombardo 9, Sibani 1, Gallo 3, Sutera (L1), Runfola (L2) ne, Simanella G. ne. Allenatore: Ferro.
Volley Catania: Ferraccù 10, Basilicò 4, Mirabella 2, Speziale 7, Sanfilippo 1, Scarpello 2, Petralito 1, Cianci 1, Nuncibello (L), Ferlito ne, Minnelli ne. Allenatore: Giuffrida.
Arbitri: Simona Scudiero e Sabrina Grasso di Roma
Partinico la spunta al tie-break
Soffre ma vince e centra due punti pesantissimi in chiave salvezza il Partinico che al Don Pino Puglisi di Montelepre supera 3-2 la Universal Catania nel recupero dell’11° giornata. Questi i parziali: 25-22; 23-25; 18-25; 25-14 e 15-11.
Con questa affermazione la squadra di Franco Lunetto veleggia in classifica a quota 19 con 9 lunghezze di vantaggio rispetto alla zona retrocessione. Top scorer del match con gli etnei Di Salvo con 22 palloni messi a terra. In doppia cifra anche Garofalo e G. Raneli, 16 a testa, e Vescovo 11. A segno anche Tamburello 4, Russo 2 ed Alaimo 1.
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