Domenica da incubo per molti passeggeri. Dovevano raggiungere Palermo, ma il volo ha riportato oltre tre ore di ritardo all’atterraggio. È accaduto, ieri, domenica 27 agosto, con il volo Lampedusa Palermo DX1806, con pesanti disagi per i passeggeri della compagnia aerea Dat.
I passeggeri, quindi, sono stati costretti a trascorrere ore intere all’interno dell’aeroporto di Lampedusa, vedendo rinviato il proprio volo in partenza inizialmente alle 9.05 e atterrato solamente alle 13.18.
Un disservizio che ha portato non pochi disagi per i passeggeri desiderosi di raggiungere la città palermitana, che, però, grazie all’assistenza gratuita di ItaliaRimborso, possono ottenere 250 euro come compensazione pecuniaria. Sembra che il ritardo, infatti, sia dovuto a problematiche della compagnia aerea ed il team sostiene che ci possano essere gli estremi per l’applicazione del Regolamento Comunitario 261/2004.
Per contattare ItaliaRimborso e segnalare il volo in ritardo Lampedusa Palermo è possibile farlo segnalando direttamente il disservizio con il form presente nel sito italiarimborso.it.
Il Corecom ha riconosciuto a un’azienda siciliana un rimborso di cinquemila euro nel contenzioso con un operatore telefonico grazie alla piattaforma digitale Conciliaweb, che assiste gli utenti nelle controversie con gli operatori telefonici, internet e pay tv. Un indennizzo, questo, che si aggiunge ai quasi 150mila euro che gli utenti hanno ricevuto in seguito alle loro segnalazioni con le procedure di conciliazione e definizione.
Da settembre 2022 sono state 219 le richieste di definizioni (il 20 per cento richieste da aziende e il 72 per cento da privati): di queste 96 riguardano la telefonia fissa, 63 quella mobile, 53 fissa e mobile, 2 pay tv e 5 telefonia e pay tv. Le richieste di conciliazione sono state 2502 (il 24 per cento richieste da aziende e il 76 per cento da privati): 1408 riferite alla telefonia fissa, 615 a quella mobile, 413 fisso e mobile, 19 pay tv e 47 telefonia e pay tv. Gli indennizzi per gli utenti nel 2023 sono stati di 31670 euro per le definizioni e 111.668 euro per le conciliazioni.