Momenti di tensione ieri per i passeggeri partiti dagli aeroporti di Trapani e Palermo i cui voli sono stati dirottati altrove a causa di un nubifragio. L’ondata di maltempo che si era abbattuta nel tardo pomeriggio di ieri sull’area del Bergamasco ha costretto i voli di linea a fare scalo altrove. Si era tentato in qualche modo di evitare questo scalo alternativo, tanto che gli aerei avevano “girovagato” qualche decina di minuti in più in volo in attesa che magari il maltempo potesse allentare.
Alla fine però ci si è dovuti arrendere di fronte al fatto che il nubifragio non ha allentato la sua morsa e i voli dovevano essere completati. Per questo motivo dalla torre di controllo comunicata l’impossibilità all’atterraggio per motivi di visibilità e di raffiche di vento potenzialmente pericolose. Ecco perché gli aerei provenienti da Trapani e Palermo dirottati all’aeroporto Caselle di Torino.
Di situazioni di emergenza e di scali alternativi ne sono stati vissuti diversi per aerei provenienti o diretti da a per la Sicilia. E non solo per il maltempo. Ci si è attrezzati anche per situazioni legate alla salute. Nel marzo scorso accade ad esempio che un passeggero ha un malore sul volo Palermo Begamo e il pilota atterra a Pescara. L’aereo Ryanair era partito da poco più di un’ora dall’aeroporto Falcone Borsellino. Ma durante il volo verso Bergamo uno dei passeggeri si è sentito improvvisamente male. A quel punto il comandante ha chiesto l’autorizzazione per atterrare nello scalo più vicino. Così è stato deciso per la città abruzzese.
Qualche giorno prima si era registrato un altro malore in un volo sempre gestito da Ryanair. Un aereo proveniente da Venezia e diretto a Palermo dirottato provvisoriamente a Napoli dopo il malore avvertito da un passeggero. Il volo, operato dalla compagnia Ryanair, è partito dall’aeroporto della città lagunare alle 5:40. L’arrivo a Punta Raisi era previsto per le 7:20. Dopo il decollo, però, è scattata l’emergenza per la persona che ha avuto il malore all’interno dell’aereo. Il pilota ha così deciso di fare una deviazione verso Capodichino. L’aeromobile dopo è ripartito verso la Sicilia ed è atterrato al Falcone e Borsellino alle 8.