Si è conclusa intorno alle 10.30 l’edizione 2022 del Vivicittà di Palermo. La manifestazione podistica si è svolta su una distanza di 10 km, con un percorso che si è snodato fra le strade del parco della Favorita. Partenza ed arrivo sono stati fissati all’interno dello stadio delle Palme. Presenti all’evento il presidente della Fidal Salvatore Gebbia, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa.
Idrissi vince per distacco, fra le donne successo per Di Carlo
La manifestazione sportiva è tornata dopo oltre tre anni di stop imposti dalla pandemia. Una kermesse svoltasi all’insegna della pace. Ciò in seguito ai ben noti fatti di guerra avvenuti in Ucraina. Con riguardo alla gara, fra gli uomini sono stati rispettati i pronostici della vigilia. A vincere è Mohamed Idrissi, con il tempo di 33 minuti netti. Secondo posto per Salvatore Greco, giunto a 3’24” di ritardo. Terzo, ad oltre quattro minuti di ritardo, Francesco Crisafi, bravo però a tenere a distanza i diretti avversari per il gradino più basso del podio.
Un successo doppio per il team Mega Hobby Sport Caltanissetta, visto che fra le donne c’è stato il successo di Annalisa Di Carlo, arrivata al traguardo con il tempo di 39:26. Secondo posto per Barbara Bennici, giunta a 1’40” di ritardo. Piazza d’onore per Laura Civiletti, arrivata a 3’06” dalla prima classificata.
Idrissi: “Ci tenevo a confermarmi”
Intervistato subito dopo l’arrivo, Mohamed Idrissi esprime così la sua soddisfazione per la vittoria conseguita. “Sono stanco, perchè sono sotto il ramadan perora. Quindi la fatica viene raddoppiata, ma sono conteto di essere al Vivicittà di Palermo. Sono soddisfatto del tempo che ho fatto nonostante ciò. Ci tenevo a vincere perchè avevo vinto questa corsa nel 2018. Ci tenevo a confermarmi”.
Di Carlo: “Percorso difficile”
Un percorso tecnico, come dichiarato dalla vincitrice della gara femminile Annalisa Di Carlo. “Pensavo che il percorso fosse più facile. All’andata si scende, poi si può recuperare quando si sta arrivando alla fine. C’è la salita della Favorita, dal secondo al quinto chilometro, che è un punto abbastanza complicato. Poi si scende ma si torna a salire poco dopo. Quando si sta tornando verso l’arrivo, si può fare velocità”.
Petralia: “Vivicittà corsa della pace”
Evento al quale ha partecipato l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa. “Un importantissimo ritorno di una manifestazione ferma dal 2019 per i problemi legati al covid. Una gara che torna con un messaggio ancora più forte, un messaggio di pace. Perchè questa è stata definita come la corsa della pace. Questo è uno strumento sia per rimettere insieme la comunità sportiva e fare fruire gli spazi urbani attraverso lo sport, e allo stesso tempo per lanciare un messaggio chiaro rispetto a quanto sta succedendo in Ucraina”.
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