“Per tutte le violenze consumate su di lei, per le umiliazioni che ha subito, per quel suo corpo che avete sfruttato, per l’intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete tenuta, per quella bocca che le avete tappato, per la sua libertà che le avete negato, per le ali che le avete tarpato. Per tutto questo, in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna”.
E’ alle parole di William Shakespeare che si sono affidate quest’anno Cgil, Cisl e Uil Palermo in occasione della giornata internazionale dedicata al contrasto della violenza sulle donne. Impegnati nella lettura della poesia tre uomini dei tre sindacati confederali con il viso segnato da un rossetto rosso, simbolo delle campagne sul fenomeno.
Una iniziativa in piazza Pretoria a Palermo e un documento unitario
I coordinamenti Donne di Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato per venerdì una iniziativa in piazza Pretoria a Palermo, alle ore 9 per incontrare cittadini e cittadine e, nel corso della mattina, l’assessora alle Politiche sociali, Rosalia Pennino alla quale consegneranno un documento unitario sul tema delle pari opportunità e del contrasto alla violenza.
Creare una rete di sostegno alle donne ogni giorno
“Spetta a tutti noi dire Stop ad ogni forma di violenza, sostenere le vittime ma soprattutto creare una rete di sostegno alle donne che subiscono violenze. Ed occorre farlo ogni giorno, e non solo il 25 novembre, lavorando sulla prevenzione, sull’informazione, la formazione e sull’educazione al rispetto”, affermano Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo, Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, e Luisella Lionti, segretaria generale Uil Sicilia e Palermo.
Nel 2022 in Italia 76 femminicidi
Nel nostro Paese, dall’inizio dell’anno, ci sono stati 76 femminicidi, sette in Sicilia. L’80 per cento delle vittime sono connazionali e hanno un’età compresa tra i 41 e 50 anni. Ad uccidere sono stati prevalentemente i mariti, i compagni e i conviventi.
Ancora troppe discriminazioni e violenze per le donne
“Bisogna tenere alta l’attenzione, tutelare ed informare le donne sugli strumenti che hanno a disposizione per difendersi – continuano le coordinatrici Pari Opportunità, Enza Pisa (Cgil Palermo), Delia Altavilla (Cisl Palermo Trapani) e Vilma Maria Costa (Uil Sicilia) -. Nella giornata internazionale della donna non possiamo e non dobbiamo dimenticare le troppe donne ancora oggi vittime di pesanti discriminazioni e violenze”.
Due le richieste all’assessore Pennino
E Pisa, Altavilla e Costa spiegano: “Due le richieste che avanzeremo all’assessora. Prima di tutto la realizzazione di un comitato permanente al Comune per le violenze di genere e il proseguimento dell’operatività degli sportelli aperti nelle sedi delle organizzazioni sindacali e in quelle di tutte le associazioni datoriali che hanno aderito al progetto Fimmini e/è lavoro”. Sarà, inoltre, firmato nel corso della giornata un protocollo di intesa tra Federfarma, sindacati e associazioni civiche e datoriali che prevede l’inserimento, in tutti gli scontrini delle farmacie di Palermo, del numero antiviolenza e stalking 1522. “L’inserimento del numero – concludono Pisa, Altavilla e Costa – tende a rendere più facile l’intercettazione dei segnali di violenza e abuso sulle donne dando loro lo strumento per denunciare immediatamente il loro stato di pericolo e, così, la possibilità di essere salvate”.
Le commissioni di pari opportunità
Obiettivo del coordinamento Donne di Cgil, Cisl e Uil sarà anche quella di chiedere l’istituzione presso tutti i Comuni dell’area metropolitana di Palermo delle commissioni di pari opportunità per la presenza del sindacato sul territorio.
A Catania “In rete contro la violenza”, apertura di un tavolo tecnico
Intanto domani, giovedì 24 novembre alle ore 9:00, presso l’ente fieristico “Le Ciminiere” di Catania, il via a “In rete contro la violenza”, due giornate dedicate alla sensibilizzazione e al contrasto a ogni forma di violenza. L’evento è promosso da “La rete antiviolenza” formata dalle associazioni AVULLS, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e Centro di Aiuto alla vita, coadiuvate dal CSVE con la partecipazione di professionisti di settore. Il numero sempre crescente di vittime che la città di Catania registra rende necessario un confronto e un approfondimento sull’allarmante fenomeno coinvolgendo in modo diretto le istituzioni, le associazioni di volontariato e le scuole. I giovani, in particolare, manifestano una duplice posizione di vittime o carnefici inconsapevoli per emulazione, per eccesso di goliardia o per un’educazione carente.
Giovedì 24 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 si aprirà un tavolo tecnico tra istituzioni, enti del Terzo Settore e scuole.
Dare voce alle vittime di tutti i generi di violenza
Venerdì 25 novembre, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 saranno raccolte le testimonianze di persone vittime di violenza e verranno costituiti dei gruppi di lavoro su violenza di genere, violenza sui minori, baby gang, bullismo e cyberbullismo, il Tavolo della Pace. L’obiettivo che il progetto pilota de “La rete antiviolenza” intende raggiungere è dare voce alla città e costruire una rete di solidarietà, confronto, pace sociale e intergenerazionale.
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