Nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, la settima circoscrizione di Palermo ha ospitato un evento significativo, promosso dalla consigliera Gabriella Ganci e dai suoi colleghi. L’iniziativa ha riunito istituzioni, forze dell’ordine, studenti e associazioni del territorio per affrontare un tema di tragica attualità.
Testimonianza di una giovane migrante
Tra i momenti più toccanti, la testimonianza di Jattu, una ragazza di diciassette anni giunta in Italia con una bimba piccolissima dopo un viaggio straziante su un barcone. Con grande coraggio, Jattu ha raccontato la sua esperienza, affermando di aver preferito il rischio della traversata alla permanenza in Libia, dove la violenza sessuale è una realtà quotidiana. Accolta a Palermo dal progetto SAI minori del Comune, presso la comunità “Nuova Generazione” gestita dalla cooperativa “Libera…mente”, Jattu ha offerto un esempio di resilienza e speranza.
Dati allarmanti sulla violenza di genere
La dottoressa Silvia Como, Dirigente della Polizia di Stato, ha presentato dati allarmanti sulla violenza di genere a Palermo. “Sette, otto, dieci casi a settimana arrivano alla centrale di San Lorenzo”, ha dichiarato, evidenziando la gravità del fenomeno nel territorio.
L’appello della consigliera Ganci
Gabriella Ganci, promotrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza di una risposta collettiva alla violenza contro le donne. “È un problema sociale che richiede l’impegno di tutti: istituzioni, scuole, forze dell’ordine e cittadini”, ha affermato, ribadendo la necessità di unire le forze per prevenire nuove tragedie e sostenere le vittime. La testimonianza di Jattu, secondo la consigliera, rappresenta un esempio di coraggio e un monito per la comunità.
L’impegno delle istituzioni
L’Assessore alle Politiche Sociali, Rosi Pennino, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel rafforzare le politiche di sostegno alle vittime di violenza e nell’implementare programmi di prevenzione e sensibilizzazione, in particolare nelle scuole. All’evento hanno partecipato anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo Alessandra Siragusa, plesso Cagni e Ferrini, guidati dalla preside Filippa Lo Iacono, e il centro di formazione Edofap. L’evento si è concluso con un momento di riflessione collettiva, sottolineando l’importanza dell’ascolto e dell’educazione delle nuove generazioni come strumenti fondamentali per combattere la violenza di genere. La partecipazione attiva delle scuole e dei giovani rappresenta un segnale di speranza per un futuro libero dalla violenza.
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