Si sono uniti per dire NO! alla violenza nei confronti delle donne. Zonta International, Rotary e Inner Wheel, già partner in numerose iniziative, sono unite contro la violenza nei confronti delle donne con una campagna che prenderà il via il 24 novembre da Piazza Crispi a Palermo con un autobus vestito dei colori della Campagna ZONTA SAYS NO!
L’invito al rispetto della vita e della dignità delle donne
Una mano che ferma la violenza dicendo STOP e alcune frasi che invitano al rispetto per le donne sono il monito e l’invito che le tre organizzazioni lanciano alla città ricordando, attraverso questo mezzo che circolerà per 30 giorni, l’invito al rispetto della vita e della dignità delle donne di ogni età.
La necessità di sensibilizzare, migliaia di donne uccise da uomini violenti
Le tre organizzazioni, da oltre cento anni impegnate nella difesa dei diritti umani e nel sostegno alla persona sottolineano, con questa iniziativa, la necessità di sensibilizzare le coscienze verso i temi del rispetto e della libertà per non dimenticare le migliaia di donne uccise ogni anno per mano di uomini violenti.
Due sedili rossi sul bus per ricordare che l’amore non uccide
Prezioso il contributo della direzione generale dell’AMAT che ha dedicato due sedili rossi all’interno del bus per ricordare che l’amore non uccide. E domattina, giornata internazionale contro la violenza, un funzionario a bordo dell’autobus illustrerà ai viaggiatori il senso della campagna.
Servono politiche eque
“Il nostro impegno a favore delle donne dura tutto l’anno – dice Maria Giambruno, presidente di Zonta Palermo Zyz che, insieme a Caterina Di Chiara, presidente di Zonta Triscele, rappresenta Zonta international a Palermo –. La campagna Zonta Says NO è il periodo dell’anno in cui si moltiplicano le iniziative e soprattutto si rafforza la presenza all’interno delle scuole con iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte ai giovani. Da alcuni anni grazie a noi, sottolinea Caterina Di Chiara, le sedi istituzionali della città si tingono di arancione per ricordare il sacrificio di tante donne ma anche per richiamare alla necessità di operare attraverso politiche eque che rispettino il diritto delle donne a vivere con dignità e in sicurezza”.
Il “bus in livrea” raggiungerà anche altre città italiane
Il “bus in livrea” è un’iniziativa pilota condivisa con l’area 03, Distretto 28 di Zonta, diretta dalla siciliana Francesca Fucaloro, palermitana. Un’esperienza, quella del “bus in livrea” che nei prossimi anni sarà esportata anche in altre città Italiane.
L’impegno di Rotary, Innerwheel Palermo Centro e altri club
Il Rotary è presente nel progetto con l’Innerwheel Palermo Centro e con 13 Club: R.C. Palermo, R.C. Est, R.C. Palermo Monreale, R.C. Palermo Sud, R.C. Palermo Agorà, R.C. Lercara Friddi, R.C. Palermo Teatro del Sole, R.C. Palermo Parco delle Madonie, R.C. Palermo Mediterranea, R.C. Palermo Baia dei Fenici, R.C. Palermo Montepellegrino, R.C. Palermo Libertà ed R.C. e-club Colonne d’Ercole.
Parlare di violenza sempre, abbattere stereotipi e pregiudizi
“Occorre andare al di là della riflessione che impone la giornata – dice Bruno Calandrino, a nome dei 13 club Rotary partecipanti – perché riteniamo che l’unico modo per sradicare questa orribile piaga sociale sia quello di parlarne 365 giorni l’anno mettendo in evidenza le dicotomie sociali in cui vivono le donne, al fine di sostenerle. Il contrasto alla violenza sulle donne parte proprio da qui, dall’affrontare insieme una tematica sociale certamente non facile da trattare che può essere portata avanti solo abbattendo stereotipi e pregiudizi”.
Solo insieme si possono raggiungere risultati
“Iniziative come questa – sottolinea Patrizia Semilia Codiglione, presidente Innerwheel Palermo Centro – servono a rafforzare le alleanze perché, nell’unità di intenti, solo insieme si possono raggiungere risultati”.nz
Commenta con Facebook