È stato per anni l’artista che portò l’anima del Brasile a Palermo. Un avvocato dato alla musica e all’arte, per questo Palermo e non solo piange la sua scomparsa: è morto ieri Vincenzo Palermo.
Lutto nel mondo della musica siciliana per la scomparsa del compositore
Vincenzo Palermo si è spento ieri, un musicista molto conosciuto negli ambienti musicali del Capoluogo siciliano. Compositore napoletano trasferitosi a Palermo dove compone musiche e si esibisce, negli anni Novanta si innamora del Brasile. Per anni ha percorso l’ambiziosa strada di far conoscere l’arte e la musica brasiliana, attraverso la scuola di Samba Fala Brasil, creata nel 1998 che va ad aggiungersi all’omonima associazione culturale creata nel 1989 al fine di divulgare al meglio la cultura e l’arte brasiliana.
Un avvocato che ha dedicato la vita alla musica
Era laureato in giurisprudenza, era un avvocato ma la sua vita è stata segnata dalla musica, quella musica brasiliana di cui si è innamorato dopo un viaggio in Sud America, ancora giovanissimo. “. Suonando in portoghese e adottando quel ritmo unico e caliente, compirà una scelta, la sua scelta di vita, la musica brasiliana accompagnata dalla sua genialità”, così viene descritta la sua vita nel giorno della sua prematura morte che ha lasciato negli amici e nei tanti colleghi musicisti un dolore grande.
Anima brasiliana
A Palermo ha creato la prima band brasiliana che prende il nome di “Brasil Batucada e Lea Costa insieme” assieme a Lea Costa, Aldo Messina, Riccardo Randisi, Gianni La Rosa e lui alla chitarra. Ha anche fondato l’associazione culturale Fala Brasil. Insomma una vita dedicata alla musica allegra e amara insieme del Brasile. “Ti sei addormentato mentre noi parlavamo senza sosta del tuo amore per te – scrive in un lungo post su Facebook Valentina Frinchi – Vicè mi mancherai da morire e non ti dimenticherò mai, grazie di tutto, spero d’incontrarti al più presto in un sogno per potere sentire ancora dalla tua voce ‘Beleza Valentina'”.
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