Da oggi per 17 ex Lsu dell’Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello si apre un futuro a tempo indeterminato come operatori socio sanitari. Si è infatti chiuso l’iter di stabilizzazione di questa fascia di lavoratori precari dopo che la Direzione strategica ha adottato la delibera che sancisce il loro passaggio a tempo indeterminato, alla quale ha fatto seguito da parte dei lavoratori la firma del contratto di lavoro individuale.
Si tratta di 17 ex Lsu, in servizio da circa un ventennio con contratto a tempo determinato di diritto privato, che quest’anno hanno completato il percorso formativo per acquisire la qualifica di operatore socio sanitario e che da oggi vanno a ricoprire questo ruolo nei presidi ospedalieri dell’Azienda. Tutti e 17 si sono ritrovati oggi insieme di buon mattino presso la sede legale dell’Azienda per ottenere l’assegnazione della sede di lavoro.
Il percorso di stabilizzazione è passato attraverso una valutazione dei titoli e un colloquio di idoneità da parte di un’apposita commissione in seguito ad un bando riservato al personale a tempo determinato che aveva i requisiti previsti, il cui iter si è concluso a fine settembre. La previsione dei posti era contenuta nella nuova dotazione organica dell’Azienda approvata dall’Assessorato regionale lo scorso marzo.
“Per l’Azienda e per i 17 lavoratori – sottolinea il Direttore Generale Gervasio Venuti – una giornata davvero speciale. Si completa infatti un primo step del percorso di stabilizzazione del personale precario di questa Azienda, secondo le intese raggiunte con l’Assessorato regionale alla salute e in particolare direttamente con l’Assessore Baldo Gucciardi che sta seguendo con grande attenzione la questione precari e stabilizzazione. Con l’arrivo dei 17 operatori socio sanitari si accresce nelle varie unità operative una figura professionale indispensabile per assicurare un miglior funzionamento dei reparti e quindi un miglior servizio per l’utenza. Nello stesso tempo si mantiene un preciso impegno preso con i lavoratori stessi e con i sindacati per riconoscere a dipendenti, che già da molti anni lavorano al servizio dell’Azienda, il diritto ad un contratto a tempo indeterminato e quindi ad un futuro più sereno. Adesso il percorso proseguirà per giungere con gradualità alla stabilizzazione degli altri 105 dipendenti ex Lsu in servizio”.
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